CR: inammissibile referendum per province Friuli e Trieste (5)
(ACON) Trieste, 5 lug - AB - Nemmeno il referendum propositivo
per un diverso assetto della Regione FVG ha ottenuto l'avallo del
Consiglio regionale. Sono stati infatti 25 i no all'ammissibilità
(Pd, Cittadini e Sel), mentre a favore si sono espressi in 20
(FI, M5S, Ncd, FdI/AN, AR, GM e LN).
Sono molteplici le criticità di carattere giuridico sulla
proposta di referendum propositivo che chiede un diverso assetto
istituzionale del Friuli Venezia Giulia, con due Province -
Friuli e Trieste - dotate di capacità legislativa sul modello di
Trento e Bolzano in Trentino-Alto Adige. Proposta sostenuta da
885 firme che, non avendo ottenuto parere unanime da parte
dell'Ufficio di presidenza, è stato sottoposto all'attenzione
dell'Aula del Consiglio regionale.
Un referendum propositivo, in analogia a quanto disposto per
quello abrogativo, non può avere a oggetto un testo di legge
sostanzialmente costituzionale, come nel caso in esame. Non
possono essere sottoposte a referendum, inoltre, singole
disposizioni di legge connesse al funzionamento degli organi
statutari della Regione e alcuni punti della proposta riguardano
proprio il funzionamento di questi organi: Consiglio regionale,
presidente della Regione, Giunta regionale. La proposta di
referendum incide anche sulla materia della variazione delle
circoscrizioni provinciali, che per legge è espressamente esclusa
da consultazione referendaria.
Vi è un'ultima osservazione: il modificato assetto istituzionale
del Friuli Venezia Giulia comporterebbe anche la modifica
dell'articolo 116 della Costituzione.
Queste le ragioni alla base dei no, mentre tra i sostenitori del
sì, oltre a chiedere il pronunciamento popolare considerato la
più alta espressione della democrazia, taluni ritengono si tratti
di un'occasione unica per modificare l'assetto della regione e
dar corso a una richiesta che da anni proviene da diversi
ambienti del FVG.
I lavori del Consiglio regionale sono terminati. Riprenderanno
domani mattina alle 10.00 con il Question Time, cui seguirà
l'esame del disegno di legge sulle attività estrattive, che
impegnerà l'Aula per l'intera giornata.
(immagini tv)
(fine)