LN: Zilli, referendum, porta in faccia ai cittadini
(ACON) Trieste, 5 lug - COM/MPB - "Il voto espresso oggi
dall'Aula rappresenta l'ennesimo schiaffo alla democrazia e alla
partecipazione da parte della maggioranza"
A dirlo Barbara Zilli (LN), che commenta il voto relativo ai
referendum sulla riforma sanitaria, la legge sulle Uti e il
referendum propositivo per l'istituzione di due Province autonome
- Friuli e Trieste - confermando l'arroganza politica che ha
contraddistinto la Giunta Serracchiani fin dall'inizio del suo
Governo, attraverso riforme calate dall'alto, togliendo ai
cittadini il loro giusto diritto di esprimersi su argomenti che
toccano direttamente i loro interessi.
"Riforme che fin da subito abbiamo contestato nel merito - ha
detto Zilli - perché di fatto tolgono servizi al territorio e al
cittadino. La giusta sollevazione dei Comitati spontanei di
cittadini, ma anche degli stessi addetti ai lavori e la
partecipazione oggi di molti amministratori locali sono il chiaro
sintomo che le riforme così come sono state fatte proprio non
vanno, da quella sanitaria a quella degli Enti locali.
"Un merito però alla maggioranza va riconosciuto: la capacità di
ricompattare i cittadini nella partecipazione attiva alla vita
politica. Avremmo preferito che il risultato si fosse raggiunto
attraverso la strada del dialogo e dell'ascolto, cosa che non è
avvenuta per nessuna delle pseudo riforme presentate dalla
presidente Serracchiani, colpevolmente in silenzio durante tutta
la discussione.
"In ogni caso comunque - chiosa Zilli - la gente del Friuli ha
dimostrato di avere l'orgoglio di voler scrivere il proprio
futuro, nel segno dell'autonomia, oggi attraversato da un rifiuto
politico inaccettabile".