Pd: Moretti, referendum, voto non contro i cittadini
(ACON) Trieste, 5 lug - COM/MPB - "Chi auspicava defezioni in
maggioranza, salvo quella prevedibile di Pustetto, si è trovato
smentito. La maggioranza ha retto e ora, come già programmato, si
va avanti con l'applicazione delle riforme".
Lo ha detto il capogruppo del Pd, Diego Moretti a margine del
voto del Consiglio regionale sull'ammissibilità dei quesiti
referendari.
"Quello affrontato oggi in Aula è un tema delicato, che deriva da
una precisa norma che conferisce al Consiglio regionale il
compito di esprimersi sui quesiti referendari, quindi su
questioni tecnico-giuridiche. Dietro la nostra decisione di
ritenere non ammissibili i referendum - sostiene Moretti - non
c'è alcuna arroganza, né alcuna presunta superiorità culturale.
Siamo semplicemente di fronte all'esercizio della prerogativa del
Consiglio, espressione della democrazia rappresentativa, di
esercitare le proprie funzioni. Nessuno di noi teme l'esito di un
pronunciamento, ma in questo caso la scelta è stata obbligata in
quanto mancavano i requisiti formali e di base per l'ammissione
dei referendum. Dunque, ribadisco, la nostra decisione non va
considerata una mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini,
anzi, al contrario una posizione del tutto lontana dal voler
politicizzare il valore di questo nostro pronunciamento".