M5S: Ussai, niente infermieri sulle ambulanze d'estate a Grado
(ACON) Trieste, 9 lug - COM/AB - "A Grado, in piena estate,
mancano gli infermieri sulle ambulanze in servizio dalle 8 alle
20".
A denunciarlo è il portavoce del MoVimento 5 Stelle in Consiglio
regionale Andrea Ussai.
"La situazione è così grave - spiega Ussai - che lo scorso 7
luglio il direttore della Struttura operativa complessa del
Pronto soccorso di Monfalcone, per correre ai ripari al posto di
un infermiere ha dovuto addirittura far salire a bordo
dell'ambulanza l'unico medico che a Grado deve presidiare il
Punto di Primo soccorso. Questo per garantire gli standard minimi
di sicurezza del servizio territoriale nei codici di maggiore
gravità. Ecco i risultati concreti della riforma voluta
frettolosamente dalla Giunta Serracchiani senza pensare al
personale che dovrà attuarla.
"Quanto è successo era ampiamente prevedibile. Già nell'ottobre
del 2015, con una interrogazione, avevamo segnalato infatti che
l'applicazione immediata del divieto per i dipendenti dell'AAS 2
di svolgere una qualunque attività presso le Croci private o le
onlus rischiava di bloccare il servizio 118 in convenzione presso
tale Azienda. Considerato inoltre che ogni Azienda adotta
un'interpretazione differente nel concedere i permessi ai propri
dipendenti, ci sembrava particolarmente urgente adottare la
medesima disciplina in merito allo svolgimento degli incarichi
extra istituzionali, per garantire la qualità dei servizi per i
cittadini e non provocare buchi nell'assistenza".
"Di fronte a questi episodi, ci chiediamo se la direzione
dell'AAS2, in questa fase di attuazione della riforma del Piano
dell'emergenza/urgenza, stia vigilando sulla presenza degli
infermieri e degli autisti previsti dalla convenzione per la
gestione dell'emergenza territoriale di Grado. Perché non è stato
chiesto al personale infermieristico dell'AAS2 di coprire i
turni di Grado, in prestazione aggiuntiva (per infermieri e
medici), così come avviene per il Pronto soccorso e le ambulanze
di Lignano?" chiede il portavoce del M5S.
"Vorremmo anche sapere se vengono effettuati i controlli di
routine per il personale infermieristico che ricopre il ruolo di
infermiere di ambulanza in regionale, come previsto dalle
convenzioni. In buona sostanza, le diverse "croci" comunicano i
nominativi, con tanto di curriculum, delle persone che operano
per il 118? Non vorremmo mai che i turni fossero ricoperti da
personale infermieristico neolaureato o addirittura non iscritto
all'albo professionale. Personale quindi privo di esperienza non
solo per quanto riguarda gli interventi di emergenza, ma
addirittura - conclude Ussai - non dotato della necessaria
formazione infermieristica di base".