M5S: Sergo, continuiamo a batterci contro l'accordo TTIP Ue-Usa
(ACON) Trieste, 9 lug - COM/AB - "Nel Friuli Venezia Giulia già
dieci comuni hanno preso una posizione pubblica contro il TTIP
(Transatlantic Trade and Investment Partnership), l'accordo
commerciale di libero scambio in corso di negoziato dal 2013 tra
l'Unione europea e gli Stati Uniti d'America".
A rivelarlo sono stati i portavoce del MoVimento 5 Stelle
Cristian Sergo, Marco Zullo e la referente del Comitato Stop TTIP
di Udine Emilia Accomando nel corso di un incontro che si è
tenuto a Cervignano del Friuli, organizzato dal gruppo del M5S in
Consiglio regionale.
"Da questo trattato trarranno vantaggio soprattutto le grandi
multinazionali e ancora una volta il cittadino risulterà il più
penalizzato - ha ricordato l'europarlamentare Marco Zullo. Le
persone, anche se consapevoli del problema, cercano di
risparmiare quanto più possibile e finiranno per acquistare
alimenti e prodotti che costano di meno: stime dicono che il 40%
dei prodotti europei sarà sostituito dai prodotti delle
multinazionali americane. Il risultato sarà una inevitabile
diminuzione del 40% del fatturato delle nostre piccole medie
imprese".
Negoziato in assoluto segreto tra Unione europea e Stati Uniti,
il TTIP punta a dare vita a un mercato interno comune per Ue e
Usa. "Dobbiamo evitare - aggiunge Cristian Sergo, portavoce M5S
in Consiglio regionale - che le regole siano imposte da grandi
gruppi economici a danno delle PMI che sono l'asse portante della
nostra economia, prevaricando gli stessi organi politici locali.
Di fatto, con l'introduzione del TTIP così come viene discusso
ora, i singoli Governi, benché eletti democraticamente, rischiano
di non poter più dettare le priorità in una materia così
importante come il commercio. Molti comuni in Friuli Venezia
Giulia l'hanno capito e si son espressi contrari al trattato,
mentre il Consiglio regionale si preoccupa di esprimere
solidarietà alla Scozia dopo la Brexit".
"Non possiamo accettare che il trattato possa entrare in vigore
senza la ratifica dei Parlamenti dei singoli Stati membri come
vorrebbero Renzi e il ministro Calenda - ha ribadito il portavoce
del M5S in Consiglio regionale. Il MoVimento 5 Stelle è da
sempre contrario alla modifica delle barriere non tariffarie tra
Europa e Stati Uniti, di fatto gli standard per la sicurezza. Sul
TTIP rimangono, infatti, tutti i nostri dubbi, ma soprattutto
rimangono le nostre certezze: nonostante le tante esternazioni
rassicuranti da parte della politica, questo trattato rischia di
favorire solo le multinazionali americane e alcune multinazionali
europee".
"Bene che ci sia una frenata sui negoziati, peccato che la spinta
sia venuta dal Governo francese, mentre l'Italia punta ancora a
trattare. Il problema - ha concluso Sergo - è che potremmo
ottenere qualcosa, ma cosa saremo disposti a cedere e chi lo
deciderà?".