LN-FdI/AN: Zilli e Ciriani, situazione profughi fuori controllo
(ACON) Trieste, 13 lug - COM/RCM - "In arrivo dall'Austria
4.987 persone, quasi 300 solo a luglio a fronte di 4
respingimenti, rivolte alla ex caserma Cavarzerani di Udine,
furti e risse in centro a Udine e a Gorizia, bagnanti molestati
sulle rive dell'Isonzo e immigrati del Centro Cara di Gradisca
che se la prendono addirittura con un cigno inerme. Sarebbe
questa la situazione sotto controllo che dichiarano Torrenti e la
Serracchiani? Davvero un quadretto idilliaco".
A dirlo, Barbara Zilli (LN) e Luca Ciriani (FdI/AN), che
sull'argomento hanno presentato interrogazioni alla Giunta. La
consigliera Zilli, in particolare, ha chiesto all'assessore
Torrenti chi assicura il controllo dei richiedenti asilo
nell'arco delle 24 ore: "Non è possibile che queste persone
girino indisturbate compiendo atti di tale aggressività", dice la
leghista riferendosi all'episodio accaduto nei giorni scorsi
sulle rive dell'Isonzo e girato anche sui social network, in cui
"si vede un gruppo degli ospiti del Cara prendersela con un
cigno, poi addirittura ucciso da questi sedicenti profughi.
Situazione sotto controllo? Ma Serracchiani e Torrenti di che
cosa stanno parlando?"
Assurdo, poi, pensare di foraggiare i Comuni per incentivarli nei
progetti di accoglienza diffusa. La presidente Serracchiani da un
lato taglia obbligando i Comuni ad aderire alle Uti, dall'altro
premia gli amministratori locali che si faranno carico di un
sistema assolutamente fallimentare e fuori controllo, come
dimostrano i casi di cronaca di cui veniamo informati
giornalmente.
"Si pensi piuttosto a ridurre stabilmente il numero di
clandestini nella nostra Regione e a dare davvero attuazione ai
respingimenti intensificando i controlli".
Anche Luca Ciriani interviene sull'argomento, denunciando che
"così facendo alimentiamo la tensione sociale e il fenomeno del
razzismo al contrario, che non è solo speculazione politica ma è
realtà: basti pensare al bando dell'Agenzia delle Dogane per la
gestione di una rivendita tabacchi riservata in via prioritaria
ai profughi".
In merito, la Zilli e Ciriani hanno già pronta un'interrogazione
per l'assessore Torrenti per chiedere che venga immediatamente
rivisto il bando per l'assegnazione dell'edicola tabacchino di
Aprilia Marittima che, secondo la Zilli "si rifà a una norma
datata addirittura 1960, pensata per i profughi italiani istriani
e dalmati. Un adeguamento è d'obbligo".
"Siamo vicini allo scontro. La Serracchiani - chiosano i due
esponenti di centrodestra - ha in mano una bomba a orologeria e
non se ne sta rendendo conto. Sta facendo collassare l'intero
sistema della Regione grazie alle sue miopi visioni su sanità,
enti locali e politiche dell'immigrazione".