LR 31/2015 su immigrati premiata miglior legge regionale europea
(ACON) Trieste, 17 lug - AB - La legge regionale del Friuli
Venezia Giulia numero 31 del 9 dicembre 2015, che contiene norme
per l'integrazione sociale delle persone straniere immigrate, è
stata premiata a Bruxelles come "migliore iniziativa" delle
Assemblee legislative d'Europa nel corso della sessione plenaria
della Calre, la Conferenza che le riunisce.
Il Consiglio regionale del FVG, tramite il presidente Franco
Iacop, componente del Comitato delle Regioni Ue e membro della
Calre, aveva presentato tre progetti: oltre alla legge che è
stata premiata, anche i due articoli del Regolamento interno che
consentono al Consiglio regionale di avere un ruolo partecipativo
alla fase ascendente, al dialogo politico delle istituzioni
comunitarie e all'attività consultiva del Comitato delle Regioni,
e l'iniziativa "99 domande - diversità linguistica e diritti
linguistici", edito dalla Cooperativa sociale onlus Futura, per
spiegare cosa sia la diversità linguistica e perché valga la pena
difenderla.
Nelle sue motivazioni, la Calre ha messo in evidenza come la
legge regionale 31/2015 si sia occupata per la prima volta
dell'integrazione delle persone immigrate instaurando un sistema
di accoglienza diffusa nel territorio regionale inclusiva e
condivisa con le comunità.
La Calre ha riconosciuto come la legge si presti a realizzare
forme di accoglienza idonee all'inserimento delle persone
straniere presenti nel territorio regionale in contesti sociali,
abitativi e lavorativi adeguati, mettendo a disposizione fondi
per garantire coperture assicurative dedicate a contratti di
lavoro delle persone immigrate. L'inserimento occupazionale, che
conduce alla loro integrazione sociale, consente anche di
sottrarle al circuito della criminalità.