CR: assestamento bilancio, relatore maggioranza Paviotti (4)
(ACON) Trieste, 26 lug - RCM - Sul piano delle risorse
effettivamente disponibili - il cosiddetto avanzo libero -
sottolineo che il significativo importo di 336 milioni a
disposizione non va letto come una scarsa capacità di impiego
delle risorse nello scorso esercizio. All'opposto, nel corso del
2015 l'Amministrazione regionale è stata capace di impegnare un
importo più elevato rispetto agli esercizi precedenti. E ciò è
vero per ciò che riguarda la spesa corrente (che si è attestata a
poco meno dell'85%), ma soprattutto per ciò che riguarda gli
impegni della spesa per investimenti, che nel 2015 hanno
raggiunto il 62,33% a fronte del 45,13% nel 2014 e del 33,29% nel
2013.
Questo l'incipit del primo relatore di maggioranza, Pietro
Paviotti (Citt), al disegno di legge n. 148 - Assestamento del
bilancio per l'anno 2016 e del bilancio per gli anni 2016-
2018.
Passando ad analizzare gli articoli del provvedimento, Paviotti
ha affermato che sanità e sociale sono i due settori nei quali
emerge il maggiore impegno: "Ne è riprova il fatto che le cifre
messe a disposizione per il Servizio sanitario regionale tramite
l'assestamento sono le seguenti: 24,8 milioni di euro sulla spesa
corrente, cui si aggiungono 11,1 di riutilizzo degli utili
aziendali e sovra aziendali 2015; a questi importi si sommano 3
destinati al sistema informativo e 4,8, provenienti da utili
sovra aziendali, finalizzati agli investimenti, con una
destinazione che verrà definita in via prioritaria per l'avvio
dei centri di assistenza primaria e per l'attività dei distretti.
Per economia e finanza, in questa manovra trovano spazio
ulteriori fondi per il supporto manageriale alle piccole e medie
imprese con 0,7 mln e per lo sviluppo dei cluster con 0,6. Più in
generale, si segnalano tra le poste economiche più significative
i 7,3 al Fondo incentivi alle imprese; il sostegno di imprese e
microimprese del turismo, del commercio e dei servizi con 8; le
manutenzioni delle strutture turistiche con 1,3; il sostegno alle
attività promozionali del turismo con 2,7 e il sostegno
dell'imprenditoria femminile con 2. Particolare attenzione è
stata riservata al settore agricolo, che ha beneficiato di una
dotazione complessiva di 45 milioni destinati principalmente al
Fondo di rotazione in agricoltura per 13, a finanziamenti
integrativi del Programma di sviluppo rurale per 11, a interventi
di trasformazione irrigua e opere di bonifica per 8, a opere
idraulico-forestali per 2,1, alla gestione delle attività
forestali per 3,5 e a interventi di riordino dei terreni incolti
per 0,7. Quanto al sostegno all'occupazione, vanno evidenziate le
risorse destinate all'implementazione delle politiche attive del
lavoro per 1,5 mln; ai contratti di solidarietà difensivi per
1,3; ai lavori di pubblica utilità per 3,2, giungendo infine al
tema strettamente correlato dell'istruzione e formazione
professionale che ha ricevuto una dotazione di 9. Un punto
delicato è quello relativo ad una posta di 400.000 euro a
sostegno dei Consorzi industriali che si faranno carico di
assumere personale ex Ziac.
Guardando al settore del sistema del credito regionale, per
ridare fiducia e futuro a Banca Mediocredito FVG, la manovra in
esame autorizza un intervento di circa 32 mln, da suddividersi
tra apporto di capitale e partecipazione a un'operazione di
cartolarizzazione delle sofferenze.
Passando ad ambiente e territorio, l'assestamento destina 10 mln
per la manutenzione del territorio; per l'efficientamento
energetico 2,1 relativi a interventi per nuove reti di
teleriscaldamento; 1,8 per incentivi ai Comuni in materia di
prevenzione della produzione di rifiuti e di rimozione
dell'amianto dagli edifici. Il totale del settore, inclusi i 16
destinati alle agevolazioni sui carburanti, raggiunge la cifra di
43.
Il settore cultura ha ottenuto la quasi totalità del suo
finanziamento già in legge di stabilità. Questo ha permesso di
rispondere più celermente al mondo culturale e associativo
regionale che attende, per programmare le proprie attività, le
risposte dei bandi regionali. Nel 2016, l'attività delle
Commissioni giudicatrici si è infatti già compiuta, pervenendo
alla definizione delle graduatorie e dei relativi beneficiari che
andranno, comunque, ad aumentare grazie agli ulteriori 0,3 mln
previsti con questo provvedimento. Nel suo complesso, dunque, la
manovra di assestamento rifinisce il finanziamento annuale di
settore tramite l'atteso finanziamento della Fondazione Aquileia
con 2 mln e del nuovo Ente regionale per il patrimonio culturale
della Regione con 1. È stata, inoltre, aumentata di 600mila euro
la dotazione per la manutenzione degli impianti sportivi, che
arriverà a 3,8 mln, per un totale di 110 soggetti finanziati. Un
importante finanziamento di 400mila euro riguarda la messa in
sicurezza dei teatri che fanno parte del circuito reginale Ert, e
ulteriori 200mila saranno destinati ai teatri di piccole
dimensioni.
Per il settore dell'edilizia, l'accento va sulle seguenti linee
di finanziamento che possono dare un contributo significativo al
settore delle costruzioni: interventi per l'edilizia non
residenziale, con le poste per lo Sportello per opere pubbliche
cantierabili con 5,2 mln; interventi di verifica sul rischio
sismico degli edifici pubblici con 1; edilizia prescolastica e
scolastica con 2,5. Dopodiché si ricordano: 54 destinati alla
viabilità e ai trasporti, con il finanziamento, tra gli altri, di
interventi per la manutenzione stradale con 5; per lo sviluppo
della portualità e della logistica con 5,5; la sicurezza stradale
con 1,3 e la promozione del territorio regionale attraverso lo
sviluppo dei traffici aerei con 1. E ancora: i collegamenti
informatici di scuole ed edifici pubblici con 2,5; per i centri
di aggregazione giovanile con 2, per gli edifici di culto con 2 e
per il fondo anticipazioni per progettazioni degli Enti locali
con 1 milione. Gli interventi per l'edilizia residenziale, con le
poste in materia di manutenzioni della prima casa con 7,7. Lo
Sportello per opere pubbliche (5,2) va anche incontro alle
esigenze degli enti locali e alla possibilità di programmare
investimenti anche di area vasta ma immediatamente cantierabili.
Con i collegamenti informatici di scuole ed edifici pubblici
(2,5) si prosegue nel colmare un divario digitale non più
sopportabile.
Infine, per l'attuazione della riforma degli enti locali è stata
eliminata l'idea di utilizzare parte del Fondo perequativo per
sostenere le Unioni territoriali intercomunali, per contro si
destina un Fondo totale di 25 mln (5,5 già presenti, 19,5
individuati da questa manovra di assestamento) per sostenere gli
investimenti delle Uti stesse. Aggiungiamo, a beneficio dei
Comuni, i 5,5 destinati al cosiddetto "volano opere" e i 2 per il
Fondo ordinario dei Comuni.
(immagini tv)
(segue)