CR: assestamento bilancio, relatore maggioranza Liva (5)
(ACON) Trieste, 26 lug - RCM - "Il disegno di legge di
assestamento del bilancio in esame determina un risultato di
amministrazione di esercizio, applicato al 31 dicembre 2015, pari
a complessivi 1.316.477.859,15 euro".
Così il secondo relatore di maggioranza, Renzo Liva (Pd), che ha
aggiunto che l'ammontare del risultato di amministrazione per
l'esercizio 2015 si compone perciò: delle quote vincolate
iscritte a seguito dell'approvazione della deliberazione 89/2016
di preconsuntivo (474.841.534,12 euro); delle quote accantonate a
seguito dell'approvazione della deliberazione 89/2016 di
preconsuntivo (276.256.699,39 euro); delle quote di fondi
vincolati derivanti da trasferimenti e da leggi e principi
contabili da ascrivere in sede di assestamento del bilancio a
copertura delle spese autorizzate con la tabella A1 dell'articolo
1 (51.887.684,23 euro); di una rimanente quota di fondi da
destinare con legge di assestamento (513.491.941,41 euro).
È anche previsto, nell'ambito del percorso di avvicinamento al
pareggio di bilancio, un primo adeguamento di poste di entrata
relativamente alle compartecipazioni all'Iva e all'Irpef, nonché
il conguaglio relativo al 2015 del gettito da accise di
carburanti per autotrazione, per un totale di circa 60 milioni
(mln) di euro.
Tali risorse, accompagnate dalla riallocazione di alcune poste
già accantonate in sede di legge di stabilità per circa altri 60
mln, consentono prioritariamente di procedere con il presente
disegno di legge a un insieme di regolazioni contabili e
accantonamenti connessi ad adeguamenti alle discipline
dell'armonizzazione e del pareggio di bilancio. Sono quindi
accantonate ulteriori quote del Fondo garanzie (25 mln), del
fondo perdite società partecipate (1) e del Fondo liti in corso
(12), operate un insieme di regolazioni contabili in materia di
chiusura di gestioni fuori bilancio (84), di finanziamenti
dell'edilizia agevolata (30), di ripiano perdite di aziende
sanitarie (48), di riduzione dell'indebitamento (20), nonché
l'allocazione, per ora a Fondo globale, di una posta per la
regolazione contabile delle spese di investimento relative a
funzioni non più esercitate dalle Province (76), come risultanti
dagli aggiornamenti dei piani di subentro, cui fanno riscontro
pari somme di rientri negli anni 2017 e 2018.
L'assestamento 2016 disponibile così determinato si caratterizza,
dunque, per rilevanza di risorse impiegate: 336 milioni. Una
dimensione di risorse resesi disponibili - ha spiegato Liva -
grazie a dinamiche assolutamente fisiologiche nella gestione
contabile attuale, ma in parte anche dovuta a una particolare
attenzione alla rideterminazione dei residui e ad un robusta
tenuta e incremento delle entrate tributarie.
Quanto agli obiettivi politici, Liva li ha così riassunti: dare
sostegno e forza alle grandi riforme intraprese soprattutto sul
versante della sanità e del welfare e degli enti locali;
irrobustire le strategie economiche per dare competitività al
nostro sistema soprattutto sul versante dell'accesso al credito,
dell'adeguatezza delle strutture e dei servizi turistici, del
sostegno e innovazione dell'agricoltura e di nuovi strumenti per
intervenire nell'edilizia; dare priorità ai progetti che abbiano
una immediata cantierabilità e possono tradursi entro l'anno in
bandi pubblici, nuove e immediate occasioni di lavoro e reddito.
Dopo un'attenta disamina delle poste, come già fatta dal relatore
Paviotti in precedenza, Liva ha voluto terminare con un fatto che
- ha detto - potrebbe sembrare minore, invece per tutti può
essere un grande segnale di fiducia e speranza: nel corso del
dibattito in Aula teniamo presente che i piccoli allievi delle
scuole primarie del Friuli Venezia Giulia hanno conquistato il
primo posto nazionale in italiano e matematica. Lavoriamo per
loro.
(immagini tv)
(segue)