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CR: inaugurata mostra 90 anni attività Circolo Fotografico Triestino

26.07.2016
14:53
(ACON) Trieste, 26 lug - MPB - Un lungometraggio di immagini per celebrare i primi 90 anni di vita e di attività ininterrotta del Circolo Fotografico Triestino, una delle associazioni di volontariato culturale più longeve di Trieste e d'Italia, fondato da Roberto Zuculin nel 1925.

La mostra fotografica "1925 Circolo Fotografico Triestino", allestita negli spazi espositivi del Consiglio regionale, nel Palazzo di piazza Oberdan 6 a Trieste, è stata inaugurata oggi, nella pausa dei lavori d'Aula, dal presidente Franco Iacop, assieme alla presidente della Regione Debora Serracchiani e al consigliere Emiliano Edera, che per il Consiglio cura l'organizzazione di queste iniziative.

La rassegna, e il catalogo che la documenta, sono stati curati da Alida e Paolo Cartagine, rispettivamente presidente e vicepresidente del Circolo Fotografico triestino.

Si tratta - ha evidenziato Iacop - di un importante contributo per rivedere aspetti e tematiche che caratterizzano la città capoluogo regionale dal passato alla contemporaneità, in un excursus dalla seconda metà degli anni '40 che offre una panoramica di fotografie che raccontano la città, la sua dimensione urbana e il suo territorio carsico, con efficacia e delicatezza attraverso vari momenti simbolo: uno sguardo profondo su una città cosmopolita dove nel presente si colgono i segni dell'evoluzione dei tempi.

Ai complimenti di Iacop per chi di una passione personale fa anche un impegno per la collettività - il Circolo infatti organizza corsi, conferenze, mostre, proiezioni, concorsi interscambi - si sono aggiunti quelli della presidente Serracchiani e del consigliere Edera, che ha anche ricordato le storiche presidenze di Andrea Pollitzer e Tullio Stravisi e il grande ruolo didattico svolto dal Circolo cui si deve la formazione di oltre 5000 fotografi.

Filosofia e contenuti della mostra sono stati poi sintetizzati da Alida e Paolo Cartagine.

Fotografia è occupare lo spazio che si vive con lo sguardo, appropriarsi di un soggetto e con esso stabilire un cortocircuito - ha detto la presidente del Circolo: nella fotografia si travasano sensibilità e tecnologia, conoscenza e cultura; in molte delle immagini esposte c'è anche la percezione del tempo dedicato per concentrarsi su quanto si vuole fissare con l'obiettivo, qualcosa che oggi è più difficile trovare.

L'iniziativa promossa dal Consiglio regionale è la prima occasione per offrire un compendio della nostra attività pluridecennale - ha detto il vicepresidente spiegando la logica che ha guidato nella scelta necessariamente sintetica delle immagini presentate per illustrare questi 90 anni, con un reportage su Trieste attraverso alcuni selezionati aspetti per poter cogliere, in un insieme di elementi, le tracce e gli indizi che consentono di collocare queste foto nello spazio e nel tempo, anche se i soggetti sono dell'ordinaria quotidianità.

Si susseguono così i capitoli dedicati a "le immagini e la loro storia" dalla seconda metà degli anni '40 con il Governo Militare Alleato fino agli anni '70, al Carso triestino, alla Trieste oggi, con anche un omaggio all'arte (il Liberty a Trieste e il laboratorio scenografico del Teatro Verdi) e infine alla Trieste multietnica: tanti popoli sotto lo stesso cielo.

La mostra sarà visitabile dal pubblico fino al 15 settembre, dal lunedì al giovedì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30; il venerdì dalle 9.30 alle 13.00.

(foto, immagini tv)