CR: inaugurata mostra 90 anni attività Circolo Fotografico Triestino
(ACON) Trieste, 26 lug - MPB - Un lungometraggio di immagini
per celebrare i primi 90 anni di vita e di attività ininterrotta
del Circolo Fotografico Triestino, una delle associazioni di
volontariato culturale più longeve di Trieste e d'Italia, fondato
da Roberto Zuculin nel 1925.
La mostra fotografica "1925 Circolo Fotografico Triestino",
allestita negli spazi espositivi del Consiglio regionale, nel
Palazzo di piazza Oberdan 6 a Trieste, è stata inaugurata oggi,
nella pausa dei lavori d'Aula, dal presidente Franco Iacop,
assieme alla presidente della Regione Debora Serracchiani e al
consigliere Emiliano Edera, che per il Consiglio cura
l'organizzazione di queste iniziative.
La rassegna, e il catalogo che la documenta, sono stati curati da
Alida e Paolo Cartagine, rispettivamente presidente e
vicepresidente del Circolo Fotografico triestino.
Si tratta - ha evidenziato Iacop - di un importante contributo
per rivedere aspetti e tematiche che caratterizzano la città
capoluogo regionale dal passato alla contemporaneità, in un
excursus dalla seconda metà degli anni '40 che offre una
panoramica di fotografie che raccontano la città, la sua
dimensione urbana e il suo territorio carsico, con efficacia e
delicatezza attraverso vari momenti simbolo: uno sguardo profondo
su una città cosmopolita dove nel presente si colgono i segni
dell'evoluzione dei tempi.
Ai complimenti di Iacop per chi di una passione personale fa
anche un impegno per la collettività - il Circolo infatti
organizza corsi, conferenze, mostre, proiezioni, concorsi
interscambi - si sono aggiunti quelli della presidente
Serracchiani e del consigliere Edera, che ha anche ricordato le
storiche presidenze di Andrea Pollitzer e Tullio Stravisi e il
grande ruolo didattico svolto dal Circolo cui si deve la
formazione di oltre 5000 fotografi.
Filosofia e contenuti della mostra sono stati poi sintetizzati da
Alida e Paolo Cartagine.
Fotografia è occupare lo spazio che si vive con lo sguardo,
appropriarsi di un soggetto e con esso stabilire un cortocircuito
- ha detto la presidente del Circolo: nella fotografia si
travasano sensibilità e tecnologia, conoscenza e cultura; in
molte delle immagini esposte c'è anche la percezione del tempo
dedicato per concentrarsi su quanto si vuole fissare con
l'obiettivo, qualcosa che oggi è più difficile trovare.
L'iniziativa promossa dal Consiglio regionale è la prima
occasione per offrire un compendio della nostra attività
pluridecennale - ha detto il vicepresidente spiegando la logica
che ha guidato nella scelta necessariamente sintetica delle
immagini presentate per illustrare questi 90 anni, con un
reportage su Trieste attraverso alcuni selezionati aspetti per
poter cogliere, in un insieme di elementi, le tracce e gli indizi
che consentono di collocare queste foto nello spazio e nel tempo,
anche se i soggetti sono dell'ordinaria quotidianità.
Si susseguono così i capitoli dedicati a "le immagini e la loro
storia" dalla seconda metà degli anni '40 con il Governo Militare
Alleato fino agli anni '70, al Carso triestino, alla Trieste
oggi, con anche un omaggio all'arte (il Liberty a Trieste e il
laboratorio scenografico del Teatro Verdi) e infine alla Trieste
multietnica: tanti popoli sotto lo stesso cielo.
La mostra sarà visitabile dal pubblico fino al 15 settembre, dal
lunedì al giovedì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30;
il venerdì dalle 9.30 alle 13.00.
(foto, immagini tv)