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Capigruppo: audizione con sindacati per questione somministrati

26.07.2016
17:33
(ACON) Trieste, 26 lug - RCM - Incontro tra i capigruppo del Consiglio regionale e le organizzazioni sindacali Nidil-Cgil, Felsa-Cisl e Uil-Temp e un rappresentante dei lavoratori per parlare del personale somministrato presso l'Amministrazione regionale.

Il tavolo è stato chiesto dai sindacati per la salvaguardia delle retribuzioni e della continuità lavorativa degli interinali che, attraverso l'agenzia Talea, operano presso l'ente Regione e le strutture ospedaliere, rispettivamente almeno 100 e almeno 170, ha sottolineato Gianni Bertossi della Cgil parlando a nome anche delle altre sigle.

Il 14 luglio scorso - ha rammentato Bertossi -, a tutti loro è giunta una lettera in cui Talea evidenziava che, a fronte di mancati pagamenti da parte della Regione FVG, non avrebbero ricevuto la retribuzione del mese di giugno nei tempi dovuti (il 15 di ogni mese). Abbiamo chiesto all'agenzia di mostrarci le evidenze delle ore fatte dai dipendenti per poter calcolare i conguagli nelle busta paga di giugno e poi di luglio, ma la risposta è stata che solo l'ente Regione era autorizzata alla richiesta.

Oggi abbiamo ricevuto un pagamento pari al 70% netto delle ore lavorate - ha aggiunto il portavoce degli interinali, Riccardo Tripodi. Siamo fiduciosi che tutto rientrerà, ma il problema è che Talea si è dimostrata da subito inefficiente, con buste paga mal calcolate, ritardi nei pagamenti, avvisi sbagliati. Chiediamo alla politica di intervenire in qualche modo.

Ad accusare l'inadeguatezza di bandi basati sul massimo ribasso è stata la capogruppo dei pentastellati, Bianchi, che ha chiesto si passi a un sistema che tiene conto della qualità e non solo del prezzo. A far presente che il contratto con Talea scade a maggio 2017 è stato il capogruppo di FI, Riccardi. Come si stanno comportando le Aziende sanitarie è stata la domanda del capogruppo del Pd, mentre a chiedere quali le prospettive per il futuro è stato il capogruppo di Sel, Lauri.

L'assessore al Personale, Panontin, ha così parlato dell'incontro avuto ieri con tutti i soggetti che utilizzano interinali attraverso Talea e della somma erogata dalla Regione per garantire, intanto, almeno il 70% delle ore lavorate. Purtroppo la solidarietà non è potuta andare anche a chi è in maternità, in malattia o in ferie - ha spiegato - perché mancano le evidenze lavorate di queste persone.

Le Aziende sanitarie - ha proseguito - hanno già bandito una nuova gara perché il loro contratto con Talea, per altro società in liquidazione, scade ad agosto, mentre quello con la Regione a maggio del prossimo anno. Temiamo che utilizzare la clausola di risoluzione del contratto per far intervenire in brevissimo tempo il secondo classificato per pochi mesi, possa creare più disagio che beneficio.

Le novità introdotte nel codice degli appalti - ha concluso l'assessore - oggi ci consentono di fare scelte diverse dal massimo ribasso, ma quando fu fatta la gara no. Se la Regione, come accusa Talea, ha sospeso alcuni pagamenti è perché l'agenzia è risultata inadempiente verso l'erario; avendo Talea ricominciato a versare le imposte, anche la Regione ha ripreso a versare i rimborsi delle fatture. Alla fine saranno garantiti busta paga, oneri accessori e previdenziali.