CR: assestamento bilancio, concluso dibattito generale (1)
(ACON) Trieste, 27 lug - AB - Con gli interventi dei capigruppo
e della Giunta e le repliche dei relatori, il Consiglio regionale
ha completato il dibattito generale sull'assestamento del
bilancio 2016.
L'assessore Francesco Peroni ha affermato che, al netto dei
diversi giudizi con i quali è stato etichettato, il senso di
questo assestamento è che si tratta di un singolo passaggio
complementare a una manovra più ampia e un tassello di una
strategia di governo complessiva che va definendosi, anche
attraverso un percorso di riforme che affrontano talvolta nodi
antichi e che non è pensabile possano essere completate se non
con i tempi necessari.
L'assessore è quindi entrato in alcune questioni che hanno
trovato maggiore spazio nel dibattito, a iniziare dalla fiscalità
di vantaggio, "materia che non abbiamo mai trascurato, ma che è
complessa in termini di realizzazione". Così Peroni ha ricordato
come questo tema fosse stato affrontato sin dai tempi della legge
Rilancimpresa, ma ciò che era stato previsto ha raccolto una
tendenziale ostilità da parte della Commissione europea, cosa che
ci ha fatto ripiegare su modelli di contribuzioni de minimis
sulle stesse linee di intervento.
Per quel che riguarda l'autonomia finanziaria, Peroni ha detto di
ritenere condivisibili talune preoccupazioni, urgenze, analisi
che sono state avanzate e ha assicurato che il FVG non rimarrà
immobile. Ma attenzione, ha ammonito, la Regione non siederà al
tavolo con il Governo nazionale con un atteggiamento di
sudditanza, perché la recente sentenza della Corte costituzionale
sul ricorso da noi promosso detta le regole d'ingaggio con cui
affronteremo il negoziato.
Da ultimo, l'assessore Peroni ha espresso apprezzamento per la
propensione - emersa da tutti gli interventi e dalle relazioni -
a lavorare per il futuro di questa regione che si appresta ad
affrontare un passaggio epocale per la sua storia.
Ha anche detto di non condividere le critiche di latitanza e di
distrazione sugli episodi di criminalità organizzata, episodi che
censuriamo e condanniamo fermamente. Non dobbiamo però
dimenticare chi fa che cosa: se da una parte è dovere di questa
Amministrazione regionale cooperare in tutto ciò che è nelle sue
possibilità con le forze dell'ordine e la magistratura,
dall'altro è proprio di queste ultime la competenza. Da parte
nostra - ha precisato - la guardia è sempre stata e continuerà a
essere alta.
I lavori riprenderanno alle 14.45 con l'esame degli articoli e
degli emendamenti.
(immagini tv)
(segue)