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Pd: Martines, riforma costituzionale non mette a rischio FVG

27.07.2016
15:59
(ACON) Trieste, 27 lug - COM/MPB - "É un falso problema l'entrata in vigore della clausola di supremazia in caso di esito positivo del referendum confermativo della riforma costituzionale. Già ora la nostra potestà legislativa primaria è assoggettata al limite dell'interesse nazionale e, per quanto importante, non è dirimente definire il percorso per stabilire le regole dell'intesa tra Governo e Regioni. Più importante, invece, è sottolineare che la previsione dell'intesa per le modifiche degli statuti delle Regioni e Province autonome costituisce un'importante novità introdotta con la Riforma costituzionale dal Governo Renzi e rappresenta un rafforzamento del ruolo della specialità".

A dirlo è il consigliere regionale del Pd, Vincenzo Martines commentando le preoccupazioni sollevate dal centrodestra sulle possibili conseguenze dell'approvazione della riforma costituzionale sull'autonomia regionale.

"Va invece riconosciuto sia a Iacop, che è in continua interlocuzione con il sottosegretario Bressa, sia alla presidente Serracchiani di essersi espressi in maniera netta affinché l'intesa si concretizzi in tempi brevi. Temo che il clima referendario esasperi alcuni concetti e renda esagerati alcuni aspetti che, pur essendo importanti, non sono determinanti per ridefinire la nostra specialità".

"Infine - conclude Martines - mi pare contraddittorio l'atteggiamento del centrodestra che da un lato si preoccupa per l'entrata in vigore della clausola di supremazia, e dall'altro riconosce il fatto che dal 2011 a oggi lo Stato ha già prelevato, in via ordinaria, risorse alla nostra regione per far quadrare i bilanci nazionali".