Pd: Martines, riforma costituzionale non mette a rischio FVG
(ACON) Trieste, 27 lug - COM/MPB - "É un falso problema
l'entrata in vigore della clausola di supremazia in caso di esito
positivo del referendum confermativo della riforma
costituzionale. Già ora la nostra potestà legislativa primaria è
assoggettata al limite dell'interesse nazionale e, per quanto
importante, non è dirimente definire il percorso per stabilire le
regole dell'intesa tra Governo e Regioni. Più importante, invece,
è sottolineare che la previsione dell'intesa per le modifiche
degli statuti delle Regioni e Province autonome costituisce
un'importante novità introdotta con la Riforma costituzionale dal
Governo Renzi e rappresenta un rafforzamento del ruolo della
specialità".
A dirlo è il consigliere regionale del Pd, Vincenzo Martines
commentando le preoccupazioni sollevate dal centrodestra sulle
possibili conseguenze dell'approvazione della riforma
costituzionale sull'autonomia regionale.
"Va invece riconosciuto sia a Iacop, che è in continua
interlocuzione con il sottosegretario Bressa, sia alla presidente
Serracchiani di essersi espressi in maniera netta affinché
l'intesa si concretizzi in tempi brevi. Temo che il clima
referendario esasperi alcuni concetti e renda esagerati alcuni
aspetti che, pur essendo importanti, non sono determinanti per
ridefinire la nostra specialità".
"Infine - conclude Martines - mi pare contraddittorio
l'atteggiamento del centrodestra che da un lato si preoccupa per
l'entrata in vigore della clausola di supremazia, e dall'altro
riconosce il fatto che dal 2011 a oggi lo Stato ha già prelevato,
in via ordinaria, risorse alla nostra regione per far quadrare i
bilanci nazionali".