M5S: Frattolin, troppi contributi puntuali per le parrocchie
(ACON) Trieste, 28 lug - COM/AB - "Una vera e propria passione
per chiese, parrocchie e diocesi. Una passione irrefrenabile,
talvolta smodata, tipica degli innamorati capaci di qualsiasi
regalo pur di far felice la persona amata. A ogni manovra
finanziaria in Consiglio regionale anche i politici del Friuli
Venezia Giulia si fanno travolgere da questo ardore e fanno a
gara per dimostrare chi ha il cuore più grande. Purtroppo lo
fanno con i soldi dei cittadini di questa regione".
Eleonora Frattolin, portavoce del MoVimento 5 Stelle, non perde
occasione per sottolineare l'odiosa pratica delle poste puntuali
dedicate a numerosi luoghi di culto della nostra regione.
"Durante la discussione sull'assestamento di bilancio 2016, a più
riprese abbiamo contestato le ormai tradizionali previsioni di
contributi puntuali alle parrocchie del Friuli Venezia Giulia che
questa volta hanno sfiorato i due milioni di euro. Ovviamente -
precisa Frattolin - la maggioranza di centro sinistra e la Giunta
Serracchiani, con precisione chirurgica, hanno bocciato tutte le
nostre proposte volte a frenare questi generosi regali fatti alla
Chiesa cattolica".
"Abbiamo cercato di eliminare la previsione normativa grazie alla
quale si possono finanziare gli interventi per mettere a posto
gli uffici, le abitazioni e le pertinenze dei ministri dei culti.
Emendamento bocciato. Abbiamo cercato di abbassare la percentuale
di contributo rispetto alla spesa ammissibile, che oggi arriva al
100%. Emendamento bocciato. Abbiamo cercato di far ragionare
l'Aula sulla possibilità di togliere alle diocesi il potere di
stabilire le priorità degli interventi. Emendamento bocciato.
Abbiamo cercato di togliere la possibilità che questi contributi
continuino a essere cumulabili con quelli per i beni culturali.
Emendamento bocciato".
"Infine - aspetto più scabroso - abbiamo chiesto che gli
eventuali risparmi derivanti dal mancato utilizzo dell'intero
ammontare del contributo venissero restituiti alla Regione.
Bocciato anche questo. La maggioranza di centro sinistra e la
giunta Serracchiani hanno deciso, infatti, di lasciare ai
beneficiari anche la parte di contributo non spesa. Quasi un
invito - neanche tanto celato - a gonfiare i preventivi di spesa.
D'altronde quando è amore vero - conclude Frattolin - si è
disposti proprio a tutto".