Citt: Paviotti, assestamento bilancio sostiene settori nevralgici
(ACON) Trieste, 29 lug - COM/AB - I Cittadini esprimono un
giudizio positivo sulla manovra di assestamento del bilancio
regionale perchè risponde bene alle esigenze della comunità,
sostenendo settori nevralgici quali l'economia, il lavoro, la
sanità e l'ambiente. Il movimento civico ha seguito con impegno e
partecipazione i lavori - anche in fase di preparazione all'Aula,
dove il consigliere Pietro Paviotti è stato poi relatore di
maggioranza - adoperandosi in particolare su alcune proposte.
"Abbiamo sostenuto - ha spiegato il capogruppo dei Cittadini - il
rifinanziamento della norma per il sostegno agli interventi di
manutenzione ordinaria degli impianti sportivi, provvedendo in
questo modo non solo alle esigenze delle società sportive e dei
Comuni, ma consentendo anche a diverse piccole e medie imprese
locali di lavorare e produrre reddito e occupazione. Attraverso
un emendamento è stato previsto il finanziamento di 50mila euro a
favore dell'Anci per sostenere le nuove Unioni territoriali tra i
comuni (Uti). Il denaro sarà utilizzato per consulenze specifiche
nei vari ambiti d'intervento (servizi finanziari, tecnici,
appalti), accompagnando il percorso di graduale avvio di una
riforma degli Enti locali che ci vede attivi sostenitori".
"In accordo con l'assessore Shaurli - ha aggiunto Paviotti -
abbiamo sostenuto una norma per chiudere l'annosa vicenda
relativa alle sanzioni delle quote latte. In questo senso
riteniamo di aver contribuito a trovare una soluzione ragionevole
(riduzione e non cancellazione) per chiudere tanti contenziosi
che avrebbero potuto finire in un nulla di fatto per
l'Amministrazione pubblica, vista la gravissima crisi che
attraversa il settore degli allevatori. Con un altro ordine del
giorno, infine, abbiamo chiesto alla Giunta di avviare un
confronto con il territorio prima di definire la nuova proprietà
dei beni immobili delle Province. L'idea è che i beni vengano
trasferiti, tenendo conto della loro storia e della loro
funzione, agli enti che meglio potranno occuparsi della loro
gestione e valorizzazione, valutando di caso in caso la migliore
destinazione tra Uti, singoli Comuni e Regione".