Pd: Agnola, gabbie per uccelli canori non nuociono agli animali
(ACON) Trieste, 30 lug - COM/AB - "Il Friuli Venezia Giulia è
tra le prime Regioni a regolamentare il benessere animale con
un'articolata previsione di tutela che riguarda tutte le specie
animali, a parte quelle poche escluse dalle disposizioni
europee".
A spiegarlo è il consigliere regionale del Pd, Enio Agnola, primo
firmatario dell'emendamento che introduce nuove misure per le
gabbie contenenti uccelli canori allevati. Esclusivamente per
tali esemplari, l'emendamento approvato in Aula durante
l'assestamento di bilancio 2016, viene autorizzato l'utilizzo di
gabbie di misure inferiori a quelle previste dalla legge.
"Dobbiamo contestare il fatto che questo nuovo elemento possa
nuocere alla salute degli animali. Non è assolutamente vero che
gli uccelli allevati a tale scopo siano detenuti in condizioni
tali da recar loro sofferenze: questo vale per gli uccelli
catturati nell'ambiente e portati in cattività con la forza. Mai
un uccello catturato in libertà potrà diventare parte di un
concorso canoro, anche perché la manifestazione genetica del
canto avviene solo in condizioni di pieno benessere".
"Mi rendo conto - aggiunge Agnola - che è difficile da
comprendere, ma una gabbia più grande, esclusivamente per questo
tipo di uccelli, potrebbe essere addirittura nociva. Animali
allevati e non abituati alle stesse condizioni di quelli nati
liberi sono maggiormente protetti in contesti più piccoli. Del
resto se questi fossero liberati andrebbero incontro a morte
certa. Le istanze delle associazioni animaliste, in linea
generale non sono sbagliate, condividiamo le preoccupazioni e lo
spirito di cura e affetto verso tutti gli animali, ma va compreso
che in questo caso ci troviamo di fronte a una situazione del
tutto particolare".
"Quello che cerchiamo - conclude Agnola - non è certo una
battaglia, anzi, invitiamo le associazioni a un confronto sereno
per fare fronte comune a tutte quelle situazioni in cui
effettivamente si procurano sofferenze".