FI: Ziberna, via olio colza e palma da mense di scuole e ospedali
(ACON) Trieste, 24 ago - COM/RCM - "Bandire alimenti contenenti
olio di colza e olio di palma dalle mense scolastiche e
ospedaliere visto che questi grassi vegetali sono dannosi per la
salute, soprattutto dei bambini e delle persone malate".
A chiederlo, il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio
regionale, Rodolfo Ziberna, che ha presentato un'interrogazione
alla Giunta.
In Italia e all'estero - rileva Ziberna - sono stati sollevati
seri dubbi sulla salubrità dell'olio di colza, che nel nostro
Paese si trova principalmente nei prodotti trasformati. L'olio di
colza è, infatti, un prodotto dei semi della colza, che in Italia
non viene usato per la cottura domestica ma si può trovare,
magari miscelato ad altri olii vegetali, nelle margarine e nei
prodotti alimentari industriali. Lo stesso olio è, inoltre, usato
nei mangimi per gli animali d'allevamento. Il suo uso alimentare
è assai controverso a causa del contenuto di acido erucico, un
grasso tossico per il cuore. Per ovviare a questo problema, è
stato creato l'olio di canola, un olio estratto da una nuova
varietà di colza a basso contenuto di acido erucico che si sta
diffondendo nell'industria come alternativa più salutare all'olio
di palma.
Il Comitato nazionale per la sicurezza alimentare (Cnsa) -
prosegue l'esponente di Forza Italia - ha, però, recentemente
emanato un parere non proprio rassicurante sul consumo di questo
olio da parte dei bambini fino ai tre anni di età. Per questo, in
assenza di dati certi, lo stesso Comitato consiglia una revisione
dei limiti massimi proposti dall'Europa, invitando per
precauzione di controllare gli ingredienti dei cibi e di non far
consumare olio di colza ai bambini piccoli.
"Parimenti, anche l'olio di palma contiene sostanze tossiche che
si formano nel processo di raffinazione ad alte temperature (200
gradi centigradi), come affermato dall'Efsa (Autorità europea per
la sicurezza alimentare) in un recente dossier. Il medesimo
problema riguarderebbe anche altri olii vegetali e margarine, ma
l'aspetto saliente è che il grasso tropicale, l'olio di palma, ne
contiene da 6 a 10 volte di più.
Viste la comprovata tossicità di questi olii - conclude Ziberna
-, chiedo alla Giunta regionale di bandire gli alimenti che li
contengono almeno dal servizio di mensa pubblico (pertanto anche
quello convenzionato con soggetti privati) offerto nelle scuole e
negli ospedali del Friuli Venezia Giulia.