FI: Riccardi, insufficienti i fondi per il sostegno al reddito
(ACON) Trieste, 3 set - COM/AB - "I fondi erogati per il
sostegno al reddito sono insufficienti, la misura sta dimostrando
ancora una volta tutti i limiti che avevamo evidenziato più
volte".
Riccardo Riccardi, capogruppo in Consiglio regionale di Forza
Italia, denuncia come "la Giunta dovrà apportare ulteriori
correttivi a una norma fatta in fretta e furia per appuntarsi una
medaglia. Avevamo detto che servivano criteri diversi per gli
stranieri e puntualmente il Governo, sempre a marchio Pd, ci ha
dato ragione: ora serviranno ulteriori risorse".
"Se la maggioranza scendesse dal piedistallo e si confrontasse
con le opposizioni, forse eviteremmo queste situazioni. Esiste
poi - aggiunge Riccardi - il rischio di continuare a creare
divisioni tra cittadini. Manca personale nei Comuni che possa
seguire le pratiche e che abbia la sensibilità di comprendere
quale famiglia ha più necessità di un supporto, tutte questioni
che sono demandate al momento di consegna delle domande".
"Nel dettaglio - prosegue il capogruppo azzurro - quando
finiranno le risorse erogate, pari a poco più della metà delle
potenziali domande, potrà avere accesso alla misura chi ha
consegnato per primo la richiesta: della serie, chi prima arriva
meglio alloggia. In caso di domande pervenute in contemporanea si
guarderà il reddito Isee e poi il nucleo familiari, un paradosso
visto che ci sono dei limiti evidenti: penso banalmente
all'assegno di invalidità che a tutt'oggi fa reddito nonostante
la pronuncia del Consiglio di Stato. Successivamente, una
pensionata con la minima e con una casa di proprietà avrà meno
diritti di un immigrato con una famiglia che vive ancora nel suo
Paese di origine, questioni che solamente la sensibilità di un
operatore può vagliare con attenzione".
"Esiste poi il problema che il 66% non è "attivabile ai fini
della ricerca di un'occupazione". Questo significa che una volta
conclusi i due anni perderanno queste risorse, senza contare che
il 37% del totale ha invece una occupazione che di fatto non gli
consente di superare i 6mila euro di reddito Isee, quindi anche
in questo caso scaduti i due anni non ci saranno più aiuti".
"Chissà se la vice presidente del Pd, a tempo perso presidente di
Regione, inviterà Renzi a intervenire sulle pensioni minime?"
conclude il capogruppo azzurro.