M5S: Sos immigrazione, 10/11-9 incontri per illustrare le proposte
(ACON) Trieste, 8 set - COM/AB - "Sos immigrazione, le proposte
del MoVimento 5 Stelle".
Sono quattro gli appuntamenti organizzati dal Gruppo del M5S in
Consiglio regionale FVG dedicati a questo argomento che continua
ad alimentare un forte allarme sociale. Protagonista di tutti gli
incontri pubblici sarà Manlio Di Stefano, portavoce del MoVimento
5 Stelle alla Camera, capogruppo in III Commissione Affari Esteri
e Comunitari e delegato italiano presso il Consiglio d'Europa.
Si parte sabato 10 settembre in piazza Cavana a Trieste dove,
alle 11.15, Manlio Di Stefano incontrerà i cittadini insieme ai
portavoce del M5S eletti in Consiglio regionale e in Consiglio
comunale.
La seconda tappa del mini tour pentastellato incentrato sui temi
dell'immigrazione è in programma sempre sabato 10 alle 18.00 in
piazza Falcone e Borsellino a Monfalcone. Oltre a Di Stefano,
interverranno la portavoce del M5S in Consiglio regionale Ilaria
Dal Zovo e il sociologo Alberto Gasparini. In caso di pioggia
l'evento si svolgerà nella sala del palazzetto Veneto in via S.
Ambrogio.
Domenica 11 settembre Manlio Di Stefano sarà in piazza del Popolo
a Sacile. L'inizio degli interventi è fissato alle 10.30. È
prevista la partecipazione dell'europarlamentare del M5S Marco
Zullo, di Elena Bianchi e Ilaria Dal Zovo, entrambe portavoce del
M5S in Consiglio regionale, e dei consiglieri comunali del
MoVimento 5 Stelle eletti nel Pordenonese. A Sacile, oltre che di
immigrazione, si parlerà del prossimo referendum costituzionale.
Dalle 14.30 i portavoce del M5S e gli attivisti, infatti, saranno
a disposizione dei cittadini presso i gazebo per approfondire nel
dettaglio le ragioni del NO alla riforma costituzionale.
Ultimo appuntamento, sempre domenica 11 settembre, a Gemona del
Friuli alle 15.00 presso la Loggia di Palazzo Boton in piazza del
Municipio. Manlio Di Stefano, il portavoce del M5S a Gemona Marco
Cargnello e Ilaria Dal Zovo affronteranno insieme ai cittadini il
tema dell'immigrazione, spiegando nel dettaglio le proposte del
MoVimento 5 Stelle.
Ormai sono passati due anni da quando abbiamo proposto poche
semplici cose che possono essere fatte anche solo a livello
nazionale e quindi senza le complicazioni dell'Unione europea.
Eccole: innanzitutto garantire un rapporto 1 a 1000 tra
richiedenti e cittadini. Non neghiamocelo, anche la percezione
del fenomeno migratorio gioca un ruolo importante, avere 400
migranti nel quartiere, seppur pacifici, crea più malumore nella
comunità ospitante rispetto ad avere 10.
Bisogna poi puntare sull'accoglienza diffusa. È fondamentale
distribuire i richiedenti asilo su tutto il territorio nazionale
piuttosto che in grandi agglomerati così da garantire un maggior
controllo e una migliore integrazione.
Bisogna assumere 15mila giovani, formati gratuitamente dagli
organismi internazionali come l'UNHCR e la Croce Rossa, per
sveltire le procedure di disbrigo pratiche dei migranti nelle
commissioni territoriali. Questo porterebbe da 18 mesi a 2 il
tempo medio di attesa per capire se il richiedente ha diritto o
va espulso. Ultimo, ma non per importanza, applicare queste
nostre proposte limiterebbe di gran lunga la possibilità di
speculazioni illecite sui migranti perché garantirebbe un maggior
controllo dei piccoli centri.