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M5S: una deroga per difendere il Punto nascita di Latisana

09.09.2016
15:31
(ACON) Trieste, 9 set - COM/RCM - "La Regione ha inoltrato al ministero una richiesta formale di deroga per il Punto nascita di Latisana oppure ha semplicemente dichiarato la propria volontà di chiuderlo?"

È questa la domanda che il MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale rivolge alla Giunta Serracchiani con una interrogazione, per fare chiarezza su uno dei casi politici più spinosi del suo mandato.

Tutto parte dalle dichiarazioni della presidente Serracchiani - si legge nella nota di M5S - durante la seduta del Consiglio comunale di Latisana dello scorso 25 luglio, quando la presidente aveva sostenuto di aver scritto al ministero per ottenere delle deroghe, e che l'unica concessa era stata per Tolmezzo; a tutte le altre richieste, compresa quella per Latisana, era stato detto no. Dichiarazioni, però, che sembrano smentite da un altro documento ufficiale che il M5S ha potuto visionare grazie a due accessi agli atti, nel quale si accusano informazioni fuorvianti e dati sbagliati quanto a tempistiche per il collegamento all'ospedale più vicino, al numero dei parti per mese, alle difficoltà viarie, al numero di prestazioni urgenti di Pronto soccorso pediatrico registrato ogni anno a Latisana.

Non da ultimo, i pentastellati notano che si tace sul fatto che la struttura di Latisana è di ultima generazione, mentre quella di Palmanova necessita di adeguamenti strutturali di quasi un milione e mezzo di euro. E tutto è stato finalizzato alla presentazione della deroga per Tolmezzo, che invece non è stata intrapresa per Latisana.

"In questo contesto - scrivono i consiglieri di opposizione -, non possiamo non ricordare che già l'11 febbraio scorso il Gruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale aveva depositato una mozione che impegnava la Giunta regionale a chiedere quanto prima al ministero della Salute una deroga al parametro dei 500 parti/anno per il Punto nascita di Latisana e per quello di Tolmezzo. Mozione che, come capita quasi sempre, era stata successivamente bocciata dalla maggioranza di centrosinistra.

"La situazione che si è venuta a creare in una vasta area di territorio fra il Friuli Venezia Giulia e il Veneto è molto grave: il Punto di nascita di Portogruaro rimane ancora chiuso nonostante le reiterate promesse di riapertura; la contemporanea sospensione dell'operatività della struttura di Latisana costringe le partorienti a rivolgersi o all'ospedale di Palmanova o a quello di San Donà di Piave.

"Prima che accada qualcosa di irreparabile, è urgente che i presidenti delle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia intervengano per chiarire come saranno garantite in sicurezza le emergenze ostetriche e pediatriche, e in quale struttura. Il MoVimento 5 Stelle continuerà la propria battaglia in favore della salute dei cittadini a tutti i livelli: comunale, regionale e nazionale. Per quanto riguarda la reale situazione dell'ospedale di Latisana, i dati corretti e non manipolati in modo strumentale saranno a breve inviati al ministero della Salute."