FI: Ziberna, commemorare e far conoscere genocidio armeni
(ACON) Trieste, 11 set - COM/MPB - "Promuovere e attuare
iniziative pubbliche volte alla commemorazione del genocidio
degli armeni, alla diffusione e alla conoscenza dei fatti storici
ad esso relativi, per sostenere la cultura della democrazia,
della pace e dell'autodeterminazione dei popoli".
E' quanto chiedono i consiglieri regionali di Forza Italia
Rodolfo Ziberna (primo firmatario), Roberto Novelli, Bruno
Marini, Giovanni Barillari e Mara Piccin in una mozione
presentata alla Giunta regionale.
"Un secolo fa (tra il 1915 ed il 1916) - rileva Ziberna -
centinaia di migliaia di persone furono giustiziate sommariamente
dai militari dell'esercito ottomano e dai curdi, anch'essi
presenti nel territorio dell'Armenia storica, che vennero
strumentalmente contrapposti agli Armeni dalle autorità politiche
di Istanbul. Nelle deportazioni di massa, vere e proprie marce
della morte, furono coinvolte circa 1.200.000 persone e molte
morirono di stenti, di fame e di sfinimento.
"Il massacro si configurò come una vera e propria operazione di
pulizia etnica, poiché l'obiettivo dell'impero ottomano era
quello di realizzare una nazione turca etnicamente omogenea. I
deportati appartenevano, infatti, per la maggior parte alla
Chiesa apostolica armena, che è la più antica chiesa cristiana
del mondo e in quel periodo gli Armeni, nel segno
dell'autodeterminazione dei popoli, ambivano ad ottenere la piena
autonomia e l'indipendenza dall'impero ottomano di Istanbul.
"Ancora oggi - prosegue l'esponente di Forza Italia - il governo
turco non riconosce, nelle motivazioni e nelle dimensioni messe a
fuoco dagli storici, il genocidio degli Armeni e punisce con
l'arresto e la reclusione sino a tre anni chi pubblicamente ne fa
menzione perché è antipatriottico.
"Con una risoluzione del 16 novembre del 2000 la Camera dei
Deputati ha riconosciuto il Genocidio armeno, ponendo il
riconoscimento come condizione essenziale affinché la Turchia
entri nell'UE e il 15 aprile del 2015 anche il Parlamento europeo
ha approvato per alzata di mano una risoluzione che riconosce il
genocidio degli armeni, rende omaggio alle vittime, propone
l'istituzione di una giornata europea del ricordo e deplora ogni
tentativo di negazionismo.
"Visto che l'Unione Europea ha una responsabilità particolare nel
promuovere e salvaguardare la democrazia e il rispetto dei
diritti umani e dello stato di diritto, sia all'interno che
all'esterno del suo territorio - conclude Ziberna - chiedo alla
Regione di farsi promotrice di iniziative volte alla conoscenza
del tragico evento storico, nonché a ribadire con forza nelle
sedi opportune (Parlamento, Governo, Unione europea), che una
delle condizioni indispensabili poste alla Turchia per il suo
ingresso nell'UE è rappresentata dal riconoscimento ufficiale del
genocidio degli Armeni".