FI: Novelli, elisoccorso notturno a Latisana, annunci e smentite
(ACON) Trieste, 12 set - COM/AB - "La presidente Serracchiani
ha annunciato trionfalmente il funzionamento dell'elisoccorso
notturno a Latisana, salvo essere poi smentita qualche giorno
dopo dall'assessore Telesca. Dove sta la verità?"
A porre il quesito è il consigliere regionale di Forza Italia
Roberto Novelli, che ha presentato un'interrogazione a risposta
immediata sul tema all'assessore Telesca.
"Il 26 agosto scorso - rileva Novelli - alla Festa dell'Unità di
Osoppo la presidente Serracchiani ha annunciato l'avvio
dell'elisoccorso notturno a Latisana. Un servizio che, stando
alla sue parole, ha già visto effettuare il volo di collaudo
proprio da Latisana e che già funziona".
"E' bene ricordare che il Piano regionale delle emergenze prevede
che, allo scopo di poter attivare il servizio di elisoccorso
notturno, si proceda ad alcuni adempimenti, tra cui la
valutazione di fattibilità nel rispetto della normativa ENAC e la
messa a norma delle piazzole ospedaliere".
"Fin qui tutto bene. Peccato - prosegue l'esponente di Forza
Italia - che l'assessore Telesca il 5 settembre abbia dichiarato
alla stampa che tra due mesi le piazzole di Latisana e delle
Valli del Natisone saranno pronte e a breve se ne aggiungeranno
altre sul territorio regionale, smentendo così, di fatto, il
trionfale annuncio della presidente di qualche giorno prima. Non
solo, l'assessore ha anche messo in luce che il Piano delle
emergenze, per quanto riguarda l'elisoccorso notturno, sia ancora
in itinere e necessiti di ulteriori adempimenti e adeguamenti,
anche delle piazzole, non ancora operative come ha invece
evidenziato la Serracchiani con certezza".
"In effetti, l'unica piazzola omologata per il volo notturno è
quella di Trieste e la normativa prevede, tra l'altro, che il
trasporto dei passeggeri dal tramonto all'alba debba essere
effettuato obbligatoriamente con due piloti a bordo".
"Dove sta, quindi, la verità? Il servizio di elisoccorso notturno
di Latisana è effettivamente operativo - conclude Novelli - o la
presidente Serracchiani si è sbagliata. Se così fosse, sarebbe
meglio smentire la notizia, anche per non dare informazioni
distorte ai cittadini".