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GM: Piccin, riformare sistema imposiz. tributaria beni immobili

12.09.2016
15:58
(ACON) Trieste, 12 set - COM/MPB - "Vi è urgente necessità di una riforma organica, giusta ed efficace del sistema di imposizione tributaria sui beni immobili, così ho presentato un'interrogazione per sapere se è nelle intenzioni della Regione attivare gli esistenti strumenti di dialogo con lo Stato, che detiene potestà legislativa esclusiva in materia".

Così afferma Mara Piccin - consigliere regionale del Gruppo Misto - alla luce della situazione legislativa attuale e dei dati presentati da Confedilizia.

"I proprietari di casa subiscono anno dopo anno livelli di imposizione tributaria insostenibile, e le micro modifiche al sistema tributario da parte del Governo centrale, oltre a non alleggerire il carico, provocano ingiustizie sociali e gravi oscurità su molteplici aspetti. L'argomento di maggiore criticità concerne le modalità di calcolo delle rendite applicate per determinare le imposte. Le rendite catastali vengono calcolate applicando un tasso di interesse sul valore di mercato dell'immobile. La rendita, sulla quale viene poi applicata la percentuale comunale con riguardo alle imposte IMU e TASI, non tiene tuttavia conto del valore effettivo dei beni immobili di fronte all'attuale contingenza. Il governo Monti ha a suo tempo applicato un coefficiente correttivo pari a 160, senza tenere presente che tale coefficiente è sperequativo poiché ha trattato tutti gli immobili italiani allo stesso modo, che fossero situati nei piccoli paesi oppure nelle grandi città.

"Assistiamo oggi - commenta Piccin - a una crisi di fiducia nei confronti di quella sicurezza che un tempo era rappresentata dal possedere un bene rifugio, ma che oggi sta divenendo quasi un peso insostenibile".

E aggiunge: "E' necessario oggi più che mai introdurre un sistema effettivamente equo e razionale che preveda una tassazione sugli immobili solo nei casi in cui questi producano redditi certi, verificabili e quantificabili. La riforma dovrebbe porsi l'obiettivo di realizzare un'efficace riduzione, tangibile e percepibile, del carico fiscale attraverso l'abbandono di un sistema fondato su base catastale e patrimoniale, e la contestuale adozione di un sistema che rapporti l'imposizione al reddito effettivamente prodotto dai beni immobili".

Chiude Piccin: "Mi auguro che l'Amministrazione regionale si attivi con ogni strumento in suo possesso per rendere evidente al Governo centrale l'urgenza del provvedere".