Sel: Lauri, regione più sicura grazie alla Protezione civile
(ACON) Trieste, 13 set - COM/AB - "Il terremoto ha messo in
evidenza due cose di cui andare orgogliosi come Friuli Venezia
Giulia: l'efficienza e il tempismo della Protezione civile con
cui abbiamo mostrato al Paese il nostro livello di preparazione
nell'emergenza realizzando in tempi brevissimi una viabilità di
accesso alternativa e un nuovo ponte, e la mappatura delle aree e
dei singoli edifici crollati rilevata grazie a voli aerei muniti
di laser scan che solo la nostra regione possiede".
A sottolinearlo è Giulio Lauri, consigliere regionale di Sel, che
prosegue:
"Quello che però si vede di meno e riguarda da vicino la
sicurezza dei cittadini del Friuli Venezia Giulia, sono gli
interventi sistematici che in questa legislatura la Regione ha
cominciato a realizzare per le prevenzione nel nostro territorio
dalle catastrofi attraverso la microzonazione sismica, gli
incentivi all'adeguamento sismico di edifici pubblici e privati e
la lotta al dissesto idrogeologico. E' anche per questo che oggi
il Friuli Venezia Giulia è una regione più sicura".
"Intervenendo sui rischi da alluvioni - conclude Lauri - sullo
scavo dei fiumi, sulle arginature e sul fronte antisismico, in
tutte le leggi di stabilità di questa legislatura abbiamo messo
la Regione nelle condizioni di agire sistematicamente sulla
prevenzione del nostro territorio anche in modo ordinario prima
che si sia costretti a ricorrere alla Protezione civile. Un passo
in avanti importante, che continuerà con la riforma della
Protezione civile regionale in cui, oltre a rafforzare la
risposta della Protezione civile in fase di emergenza,
individueremo una chiara linea di demarcazione con i nuovi
interventi sistematici di prevenzione già programmati, oltre a
provvedimenti come quello sullo lotta al dissesto idrogeologico,
in cui può essere finalmente pianificata la prevenzione a lungo
termine del nostro territorio".