M5S: Bianchi, autonomia non compatibile con permanenza nell'Ue
(ACON) Trieste, 13 set - COM/AB - "L'autonomia e
l'autodeterminazione, giustamente rivendicate dalla Scozia, non
sono compatibili con la permanenza nell'Unione europea. Si tratta
di un vero e proprio ossimoro. Non possiamo infatti dimenticare
che i trattati Ue richiedono una crescente cessione di sovranità
da parte degli Stati nazionali. Cessione di sovranità che, a
cascata, finisce per danneggiare l'attività delle autonomie
locali come quelle regionali. Se vuole rimanere autonoma e
continuare ad autodeterminarsi la Scozia sbaglia a fare una
battaglia per restare nell'Unione europea".
In questo modo la portavoce Elena Bianchi ha motivato il voto
contrario del MoVimento 5 Stelle alla mozione di "Solidarietà del
Consiglio regionale alla Scozia per l'opposizione alla Brexit".
"Non si faccia finta che questi sono argomenti nuovi - ha
incalzato Elena Bianchi. Ogni qualvolta si è discusso
dell'autonomia della Regione Friuli Venezia Giulia, in molti
anche in Consiglio regionale hanno sottolineato quanto questa
autonomia sia sempre più a rischio. Autonomia e
autodeterminazione vanno infatti di pari passo con la capacità
finanziaria di un Paese, con la possibilità di gestire il denaro
pubblico. E noi oggi troviamo forti impedimenti nell'esercizio di
questi diritti. Basti pensare - ha ricordato la portavoce del M5S
- i vincoli di bilancio sempre più stringenti e i pesanti
contributi che la nostra Regione deve garantire allo Stato
centrale costretto a rispettare i patti internazionali
sottoscritti proprio con l'Unione europea".
"D'altronde, prima del referendum, il futuro della Gran Bretagna
fuori dalla Ue veniva disegnato a tinte molto più scure. La
realtà oggi è molto diversa. Importanti multinazionali della
finanza hanno dovuto poi ammettere di avere sbagliato previsioni.
Se vogliamo quindi essere veramente solidali con la Scozia,
dobbiamo sostenerla nella sua lotta per l'autonomia, restando
però fuori dall'Unione europea e dall'euro".