I-II Comm: audiz. sindacati su riforma enti camerali e occupazione
(ACON) Trieste, 14 set - AB - I e II Commissione del Consiglio
regionale, presiedute rispettivamente da Renzo Liva (Pd) e
Alessio Gratton (Sel), alla presenza del vicepresidente della
Giunta Sergio Bolzonello, hanno incontrato le organizzazioni
sindacali e le RSU dei dipendenti delle Camere di commercio e
delle Aziende speciali, con le quali hanno affrontato le
problematiche relative agli effetti occupazionali che potrebbero
derivare dalla riforma nazionale del sistema camerale.
L'audizione fa seguito all'incontro del 30 marzo scorso tra i
capigruppo e le stesse rappresentanze sindacali che, allora come
oggi, continuano a essere preoccupate per gli effetti della legge
nazionale 124 del 2015 di riforma della Pubblica amministrazione,
che ha già investito pesantemente il sistema camerale con la
riduzione delle entrate di diritto annuali e la previsione di una
forte riduzione del numero delle Camere sul territorio.
Il recente schema di decreto delega di attuazione della riforma
delle CCIAA, hanno evidenziato, non modifica di molto il clima di
incertezza che si respirava in primavera, soprattutto per quel
che riguarda la tutela dell'occupazione del personale camerale e
delle Aziende speciali, quest'ultimo in una condizione di
maggiore precarietà.
Non sono nemmeno previsti ammortizzatori sociali e questo non fa
che alimentare la preoccupazione.
Ciò che chiedono all'Amministrazione regionale è di non
depotenziare i servizi, di assicurare un'erogazione di prossimità
e di cercare di adottare misure di tutela occupazionale e di
ricollocazione, anche pensando a un potenziamento delle attività
delegate dalla Regione, che comporterebbe un aumento dei
trasferimenti finanziari.
A fare il punto della situazione è stato il vicepresidente
Bolzonello, a giudizio del quale oggi è prematuro parlare nel
dettaglio di un futuro rispetto al quale il quadro non è stato
ancora definito. La partita è tutta aperta e su di essa sono in
corso ragionamenti, approfondimenti, proposte emendative da parte
di tutti i soggetti interessati.
Rispetto alle questioni che interessano i dipendenti delle
Aziende speciali, Bolzonello ha precisato che bisognerà
senz'altro far partire un ragionamento, ma negli stessi termini
di ogni azienda che ha problemi occupazionali e trattare, di
conseguenza, allo stesso modo la partita.
(immagini tv)