LN: Zilli, vigilare sul futuro di Uniqa assicurazioni
(ACON) Trieste, 14 set - COM/RCM - Uniqa assicurazioni vuole
cedere le aziende italiane del gruppo; in Friuli Venezia Giulia
più di 40 agenzie e un centinaio di addetti. A chiedere alla
Giunta regionale cosa ne sarà di queste persone se il progetto
andrà in porto, è stata la consigliera Barbara Zilli (LN)
attraverso una interrogazione a cui ha dato risposta il
vicepresidente Bolzonello, che ha assicurato un monitoraggio
della situazione nonostante le organizzazioni sindacali non
abbiano ancora bussato alle porte delle direzioni regionali.
"La preoccupazione - dice la Zilli - è sorta dopo le notizie
apparse nei giorni scorsi su Milano Finanza, che concretizzano la
volontà della società austriaca di vendere le tre società
assicurative del gruppo Uniqa, che nel 1999 ha assorbito l'allora
Carnica assicurazioni.
"Si tratta di molteplici agenzie, quelle di Carnica
assicurazioni, molto radicate sul territorio e che contano su
sportelli presenti soprattutto nell'alto Friuli e nella montagna
e pedemontana pordenonese. Oltre alla questione occupazionale,
non dimentichiamoci l'indotto che ruota intorno. Già nel 2015,
abbiamo perso la sede legale, che è stata trasferita da Udine a
Milano. Con questa operazione, esiste il rischio concreto che
vengano chiuse alcune agenzie e che conseguentemente saltino
anche dei posti di lavoro, con le conseguenze che possiamo
immaginare per il nostro territorio.
"Spero che la Regione, come ha assicurato il vicepresidente,
tenga alta l'attenzione sulla questione monitorando attentamente,
affinché il nostro territorio non perda un ulteriore eccellenza e
che faccia la sua parte per assicurare il mantenimento dello
status quo nel territorio di sua competenza, in analogia a quanto
fatto dalla presidente per la vicenda di Hypo Banca".