CR: ddl patrimonio geologico, relatore maggioranza Edera (4)
(ACON) Trieste, 14 set - MPB - La situazione regionale,
rapportata al quadro legislativo nazionale e internazionale, ha
reso improcrastinabile un intervento normativo di riscrittura,
riordino e aggiornamento della disciplina di tutela del
patrimonio geologico e speleologico, con l'obiettivo di
riconoscere il ruolo della geodiversità nella conservazione delle
natura e nello sviluppo del turismo sostenibile del territorio.
Per il relatore di maggioranza Emiliano Edera (Cittadini) che ha
insistito sulla straordinaria diversificazione geologica che
caratterizza il territorio del Friuli Venezia Giulia (234
geositi) con il provvedimento si vuole rispondere alle reali
necessità del territorio regionale e alla effettiva tutela e
valorizzazione di un patrimonio di inestimabile valore: esso è
stato redatto anche grazie alle molte indicazioni operative,
tecniche e scientifiche offerte da speleologi, geologi,
Università regionali e rappresentanti degli ambientalisti.
Le modifiche apportate hanno migliorato il testo iniziale senza
snaturare l'impianto della legge. In particolare, ha sottolineato
Edera, l'inserimento all'articolo 12 di un rappresentante delle
guide speleologiche regionali designato proprio dal Collegio
delle guide speleologiche: un segnale
importante nei confronti di una categoria fondamentale per
ampliare la conoscenza del patrimonio speleologico.
C'è poi l'istituzione del Tavolo della speleologia che coinvolge
le associazioni e i gruppi speleologici, con l'obiettivo di
consolidare, sostenere e promuovere l'attività speleologica
all'interno della nostra regione.
E' inoltre fondamentale il mantenimento di risorse per continuare
ad affidare alla Federazione speleologica regionale, maggiormente
rappresentativa sul territorio, il servizio di gestione del
Catasto: una scelta che permette di usufruire anche in futuro
delle insostituibili competenze maturate dal suo personale.
Edera però ha anche evidenziato alcune piccole criticità su cui
si auspica un intervento migliorativo in Aula: in primo luogo, da
valutare il coinvolgimento della Commissione competente
attraverso l'espressione di un parere per quanto concerne sia
l'approvazione del progetto di valorizzazione e gestione dei
geositi e dei geoparchi regionali sia l'avviamento di processi
espropriativi per motivi di interesse pubblico al fine di
assicurare l'accesso alle grotte di notevole interesse pubblico.
Inoltre, anche in ottemperanza alla legge 38/2001 sulla tutela
della minoranza linguistica slovena della regione, si suggerisce
l'inserimento all'interno della consulta tecnico-scientifica
prevista all'art. 12 di una sua adeguata rappresentanza.
(immagini tv)
(segue)