CR: ddl patrimonio geologico, assessore Vito (7)
(ACON) Trieste, 14 set - AB - E' stata l'assessore all'ambiente
Sara Vito a intervenire per la Giunta sul disegno di legge sul
patrimonio geologico, "un lavoro importante portato avanti
assieme alla collega Santoro", che ha visto un'ampia
partecipazione dei soggetti interessati.
Si è partiti da un provvedimento comunitario del 2004 che
individuava tra i suoi obiettivi la tutela del patrimonio
geologico dei territori e degli Stati, rispetto al quale, anche
alla luce di quanto avevamo come Regione, si è voluto fare un
salto di qualità per presentare un provvedimento che riconosca il
ruolo delle biodiversità, che favorisca la conoscenza del
patrimonio geologico, che tuteli e promuova la geodiversità con
il riconoscimento dei geositi e l'istituzione di geoparchi, che
introduca una disciplina sistematica sulla tutela delle aree
carsiche, che valorizzi il turismo scientifico e culturale.
L'assessore Vito a respinto al mittente le critiche sulla qualità
del disegno di legge perché "non apprezzare questo lavoro
significa, di fatto, non riconoscere il lavoro di qualità che è
stato portato avanti dalle Università, dal mondo della
speleologia, i contributi del territorio, e ciò è profondamente
ingiusto".
Un riconoscimento esplicito è stato fatto al contributo portato
dalla speleologia, che qui da noi ha fatto la storia di questo
settore, così come non va sottaciuto il grande lavoro del
Servizio geologico della Regione per una divulgazione capillare e
di qualità, che ha guardato con un occhio di riguardo al mondo
della scuola e all'innovazione: oggi è possibile su qualunque
smartphone scaricare un'app sui geositi che dà informazioni
chiare e complete.
Un'ultima considerazione ha riguardato il turismo. Abbiamo voluto
- ha concluso l'assessore Vito - spingere nella direzione
ambientale e della sostenibilità per valorizzare e potenziare le
peculiarità del nostro territorio, col suo prezioso patrimonio
del quale dobbiamo essere orgogliosi.
(immagini tv)
(segue)