Consiglio regionale: pres. Iacop inaugura mostra Nazario Sauro
(ACON) Trieste, 20 set - AB - E' stata inaugurata in Consiglio
regionale la mostra commemorativa per i cent'anni dalla morte di
Nazario Sauro (1916-2016), una collaborazione tra Consiglio e
Giunta regionale e Unione degli Istriani.
Nell'occasione, il presidente del Consiglio regionale Franco
Iacop si è detto lieto di ospitare un evento come questo che,
oltre a essere testimonianza di una pagina della storia
irredentista del nostro Paese, coinvolge emotivamente tutti, e la
comunità istriana in modo particolare, che si riconosce nei
valori patriottici e nel sacrificio di un uomo che saputo
anteporre gli ideali più nobili alla propria vita.
Ringrazio l'Unione degli Istriani, il suo presidente Massimiliano
Lacota e tutti i suoi collaboratori - ha aggiunto Iacop - per
averci dato la possibilità di contribuire in modo concreto alle
celebrazioni nel ricordo di Nazario Sauro.
Il Consiglio regionale - ha concluso Iacop prima di tracciarne un
breve profilo - vuole essere sempre di più Istituzione vicina ai
cittadini. Iniziative come questa contribuiscono senza alcun
dubbio a rafforzare quel legame che oggi è presupposto
indispensabile per ridare fiducia nel lavoro che qui viene svolto
con impegno e serietà, ma che non sempre riesce a riceve il
giusto riconoscimento.
Nazario Sauro, del quale oggi, 20 settembre, ricorre il 136°
della nascita, era originario di Capodistria, all'epoca sotto la
dominazione austroungarica. Irredentista italiano, allo scoppio
della I Guerra mondiale si arruolò volontario nella Regia Marina
italiana con la quale fu protagonista di più di 60 missioni. Il
30 luglio 1916, ultima sua incursione, sulla rotta verso Fiume,
il sommergibile Pullino, su cui era imbarcato come pilota, si
incagliò nei pressi del golfo del Quarnero e poco dopo fu fatto
prigioniero dagli austriaci, che lo processarono e lo
giustiziarono per alto tradimento pochi giorni dopo, il 10
agosto, a Pola.
Nazario Sauro è uno dei più limpidi esempi di quel patriottismo
che all'epoca permeava tanti connazionali che sacrificarono la
loro vita per questo ideale.
Proprio nel centenario del suo sacrificio, il presidente della
Repubblica Sergio Mattarella ha voluto ricordarlo con queste
parole: "Nazario Sauro, Medaglia d'oro al Valor militare alla
memoria, riuscì a impersonare e a dare forza ai valori nazionali,
divenendo egli stesso, con coraggio, intelligenza e dedizione
fino al sacrificio della propria vita, un costruttore e un
simbolo dell'unità del popolo italiano. La Repubblica gli rende
onore, per le virtù che seppe mostrare in momenti difficili ed
eroici, sorretto da un ideale patriottico intriso da profondi
sentimenti di giustizia, di libertà, di solidarietà, in un tempo
in cui la Nazione italiana si stava ricongiungendo e formando".
Dopo l'intervento della presidente della Regione Debora
Serracchiani, Massimiliano Lacota ha presentato la mostra, che si
compone di un busto del patriota, dell'esatta copia della targa
che era stata murata nella sua casa natale nel rione di
Bossedraga, di alcuni pannelli che ne raccontano la vita e
l'azione con immagini fotografiche originali provenienti
dall'archivio dell'Unione degli istriani e da collezioni private
di suoi associati, e da una serie di filmati originali d'epoca.
In particolare, il busto era stato collocato nel Collegio Nazario
Sauro di Trieste, che oggi non esiste più, e che il 4 novembre
1968 fu inaugurato, contestualmente allo scoprimento dell'opera
bronzea, dall'allora presidente della Repubblica Giuseppe Saragat
e dal presidente della Camera dei deputati Sandro Pertini.
La mostra sarà visitabile fino al 30 settembre nel palazzo del
Consiglio regionale, in piazza Oberdan 6 a Trieste, dal lunedì al
giovedì alla mattina e al pomeriggio, il venerdì solo la mattina.
(foto, immagini tv)