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IV Comm: illustrato regolamento gest. edilizia sovvenzionata Ater

27.09.2016
17:1
(ACON) Trieste, 27 set - MPB - L'assessore alle infrastrutture e territorio Mariagrazia Santoro ha illustrato ai consiglieri della IV Commissione, presieduta da Vittorino Boem (Pd), i contenuti del regolamento di esecuzione per la disciplina delle modalità di gestione degli alloggi di edilizia sovvenzionata gestiti dalle Ater regionali, previsto dalla legge regionale 1 di quest'anno (Riforma organica delle politiche abitative e riordino delle Ater) in vista del parere vincolante che la Commissione dovrà esprimere in merito; il regolamento riguarda anche la disciplina dei finanziamenti a favore delle Ater stesse - per la costruzione, l'acquisto e il recupero degli alloggi di edilizia sovvenzionata - e del Fondo sociale (con riferimento agli articoli rispettivamente 16 e 44 del testo di legge).

Presenti all'illustrazione anche i rappresentanti delle cinque Ater regionali, del'ANCI e delle organizzazioni sindacali, successivamente ascoltati in audizione dalla Commissione.

Il regolamento, composto da 32 articoli, contiene una serie di innovazioni rispetto al nuovo contesto sociale, con il necessario coordinamento con le altre discipline connesse alla materia - ha esordito Santoro ponendo l'accento in particolare sugli aspetti lessicali: così l'articolo 2, dedicato alle definizioni, fornisce una serie di elementi utili a chiarire il contesto in cui si opera riguardo gli alloggi (sociale, risulta), la locazione permanente, le tipologie di attività edilizie previste, il canone (effettivo e sovvenzionato), le convivenze di fatto, gli ospiti, per avere la certezza di fare riferimento alle stesse cose.

Requisiti soggettivi degli inquilini assegnatari, con riferimenti pure alla condizione di non proprietà; inoltre, emanazione del bando di concorso, presentazione delle domande e istruttoria, elementi indicativi dello stato di bisogno, formulazione della graduatoria, riserva di alloggi per particolari categorie e per pubblica utilità, fra gli argomenti dell'articolato; ma anche occupazione dell'alloggio, annullamento e revoca dell'assegnazione, canone di locazione. E ancora: cambio alloggio, successione nell'alloggio e trasferimento nell'assegnazione, piani di vendita e criteri per la cessione in proprietà e riacquisizione degli alloggi venduti; fondo sociale, iniziative finanziabili, controlli e verifiche nei confronti degli assegnatari. L'altra novità sottolineata è quella riguardante i valori per la determinazione del canone, prima sulla base dell'ISEE -Indicatori della situazione economica equivalente dell'assegnatario - ora distinti in ISE (indicatori della situazione economica) e ISEE, con i nuovi tetti (40mila e 20mila euro rispettivamente), per un canone congruo e parametrato che tiene conto anche del tipo di alloggio.

Oltre a confermare le condizioni di sostegno sociale sono stati introdotti anche nuovi indicatori di bisogno (morosità incolpevole, vittime di violenza).

Gli interventi delle Ater devono far parte della programmazione regionale delle politiche abitative essendo l'edilizia sovvenzionata uno dei tasselli fondamentali - ha detto infine Santoro registrando anche una serie di prime richieste di chiarimento da parte di alcuni consiglieri, sugli indicatori di stato di bisogno e periodi di residenza in regione(Revelant/AR); sui livelli di morosità (Colautti/Ncd); su congruità del canone di affitto rispetto allo status del nucleo che occupa l'alloggio (Lauri/Sel); sul sistema di protezione sociale (casa e misure inclusive) con la possibilità per qualcuno di avere entrambe e per altri nessuna (Riccardi/FI); su relazione tra requisiti soggettivi degli inquilini assegnatari e canone di locazione (Codega/Pd).

(foto, immagini tv)