AR: Revelant, sulla casa la Giunta privilegia gli immigrati
(ACON) Trieste, 27 set - COM/AB - E' ormai una fissazione: la
Giunta Serracchiani toglie nei fatti il diritto alla casa degli
italiani meno abbienti per consegnarlo agli immigrati. Il nuovo
regolamento, come evidenziato dal consigliere di Autonomia
Responsabile Roberto Revelant in IV Commissione, azzera (invece
di elevarli), i punteggi per gli anni di residenza del
richiedenti alloggi Ater e privilegia invece il numero dei figli,
spalancando di fatto le porte delle case Ater soprattutto agli
immigrati extracomunitari e penalizzando gli italiani.
"L'assessore Santoro ha tentato di demandare ai direttori delle
Ater la decisione di aggiungere criteri ulteriori di selezione -
afferma Revelant - il che dimostra ancora una volta che la
politica non vuole assumersi le sue responsabilità e, invece di
prevedere indicazioni chiare e irrevocabili a chi attuerà le
leggi ed i regolamenti, se ne lava le mani."
L'interpretazione politica di questa scelta dell'amministrazione
Serracchiani non garantisce l'introduzione nei bandi del periodo
di residenza segnando un discrimine - possiamo chiamarlo razzista
all'incontrario? - a danno dei cittadini italiani. Da segnalare
che la Giunta ci aveva provato già all'inizio dell'anno, quando
Revelant aveva svelato il blitz del consigliere dem Rotelli che,
attraverso un emendamento ambiguo che rimandava a un testo
riferito alle condizioni di svantaggio della programmazione
europea, avrebbe permesso in via prioritaria l'assegnazione delle
case Ater a ex detenuti, tossici ed ex tossici, alcolisti ed ex
alcolisti, Rom, Sinti, nomadi e a coloro che soffrono da
dipendenza dal gioco d'azzardo.
"Mi sono accorto dell'inopportunità di questa scelta, che avrebbe
penalizzato persone e famiglie in stato di bisogno non dovuto a
proprie responsabilità o errati stili di vita. Ho quindi portato
all'evidenza dell'Aula tale scenario e il consigliere Rotelli,
scoperto in extremis, ha ritirato l'emendamento, che fu
immediatamente fatto proprio dal consigliere del Sel Lauri,
mandando in tilt la maggioranza. Alla fine, si decise di non
decidere ritirando nuovamente l'emendamento. Oggi - conclude il
consigliere Revelant - riemerge l'atteggiamento di una Giunta
condizionata dall'ideologia dell'estrema sinistra che privilegia
alcune categorie di persone rispetto ai cittadini italiani. Una
Giunta che non si accorge della tensione che sta salendo in ogni
parte del territorio regionale, dove ai cittadini italiani, oltre
al lavoro e la casa, giorno dopo giorno stanno venendo a mancare
le fondamenta per un futuro".