Garante Roveredo: giovedì in carcere Tolmezzo "Teatro in 24 ore"
(ACON) Trieste, 27 set - COM/AB - Promosso da Pino Roveredo,
che svolge funzioni di garanzia per le persone private della
libertà personale, sarà rappresentato giovedì prossimo (29
settembre) nel carcere di massima sicurezza di Tolmezzo il
progetto "Teatro in 24 ore", dedicato e interpretato dalle
persone detenute nella casa circondariale.
Tale forma di manifestazione prende spunto direttamente dal
"Teatro di strada" e si configura come uno spettacolo che non ha
bisogno di scene, riflettori, microfoni, mixer e altro, ma vive e
si esibisce esclusivamente con la risorsa della creatività degli
attori improvvisati. Durante queste rappresentazioni, che durano
poche ore, si mira a far vivere agli attori (in questo caso ai
detenuti), un personale benessere dato dalla condivisione della
sofferenza, che diviene anche un momento di stimolo e di
riflessione su alcuni temi sociali che difficilmente trovano
spazio per essere trattati, soprattutto all'interno del carcere.
La preparazione avviene nel giorno precedente attraverso la
formazione di un gruppo di volontari con i quali si elaborano e
si discutono i testi che quasi sempre affrontano temi sociali
legati al disagio e al vissuto personale come la
tossicodipendenza, la vita in carcere, la lontananza dalla
famiglia, la solitudine, ma anche il riscatto e la fiducia in un
cambiamento. Il giorno successivo, esattamente ventiquattro ore
dopo, lo spettacolo va in scena e, tramite un passo di danza, una
canzone o il suono di qualche strumento viene dato spazio
all'estro personale.