News


Citt: Edera, tutela geodiversità per sviluppare turismo sostenibile

30.09.2016
16:56
(ACON) Trieste, 30 set - COM/AB - Sull'approvazine da parte del Consiglio regionale della legge sulla tutela e la valorizzazione della geodiversità, del patrimonio geologico e speleologico e delle aree carsiche, relatore di maggioranza è stato anche il consigliere triestino Emiliano Edera, dei Cittadini, che ha sottolinenato la volontà politica della Regione di riconoscere il ruolo della geodiversità nella conservazione delle natura e nello sviluppo del turismo sostenibile del territorio.

"La situazione regionale - ha spiegato Edera - rapportata al quadro legislativo nazionale e internazionale, ha reso improcrastinabile un intervento normativo di riscrittura, riordino e aggiornamento della disciplina di tutela del patrimonio geologico e speleologico. Questo anche in considerazione della straordinaria diversificazione che caratterizza il territorio del Friuli Venezia Giulia, composto da 234 geositi definiti ad alta valenza geologica (22 a valenza sovranazionale, 42 a valenza nazionale e 163 a valenza regionale). Per rispondere alle reali necessità del territorio regionale, tutelando e valorizzando un patrimonio di inestimabile valore, la legge è stata redatta anche grazie alle indicazioni operative, tecniche e scientifiche offerte da speleologi, geologi, dalle Università regionali e da molti rappresentanti ambientalisti".

"Il coinvolgimento delle associazioni e dei gruppi speleologici, che con grande competenza lavorano sul nostro territorio - ha sottolineato Edera - conferma la volontà di questa Amministrazione regionale di consolidare, sostenere e promuovere l'attività speleologica del Friuli Venezia Giulia. E altrettanto significativo è il mantenimento di risorse per continuare ad affidare alla Federazione speleologica regionale maggiormente rappresentativa sul territorio, il servizio di gestione del Catasto: una scelta che permetterà di usufruire anche in futuro delle insostituibili competenze maturate dal personale della stessa Federazione".

"Nel corso della mia relazione - ha ricordato Edera - avevo messo in evidenza alcune criticità, che sono poi state superate grazie alla puntuale presentazione di emendamenti. Mi riferisco in particolare al coinvolgimento della Commissione competente, che verrà sentita in merito al regolamento per la tutela e la valorizzazione del patrimonio geologico e al regolamento per la tutela e la valorizzazione del patrimonio speleologico e delle forre. Inoltre, anche in ottemperanza alla legge 38/2001 ("Norme per la tutela della minoranza linguistica slovena della Regione Friuli-Venezia Giulia") è stato previsto l'inserimento, all'interno della consulta tecnico-scientifica, di una adeguata rappresentanza della minoranza slovena".

"L'intero iter della legge - ha concluso Edera - si è quindi chiuso positivamente, tenendo conto delle osservazioni della comunità slovena e, in particolare, del mondo agricolo sloveno".