CR: sì unanime alla relazione su dipendenza da gioco (9)
(ACON) Trieste, 30 set - MPB - Voto unanime dell'Aula (29 sì)
alla relazione della III Commissione - illustrata dal consigliere
Stefano Pustetto - sulla prima applicazione della legge regionale
1 del 2014, riguardante la prevenzione, il trattamento e il
contrasto della dipendenza da gioco d'azzardo nonchè delle
problematiche e patologie correlate.
Pustetto ha evidenziato la crescita della dipendenza da gioco
d'azzardo e da gioco praticato con apparecchi per il gioco
lecito: i soggetti posti in carico al Servizio sanitario
regionale sono passati dai 335 del 2013 ai 406 del 2015 (per il
37,19% nuovi utenti), con un incremento maggiore nei soggetti di
sesso maschile e la percentuale più alta nella fascia di età fra
i 40 e i 59 anni. Il gioco sottrae risorse alle famiglie che non
entrano però nel PIL - ha aggiunto il consigliere. Si parla di
gioco - ha sottolineato ancora - ma sappiamo che si tratta di
puro calcolo matematico. Il problema è complesso: proibire però
non serve, dobbiamo trovare forme di persuasione, un equilibrio
tra contrastare e non favorire - ha aggiunto indicando anche gli
scenari aperti da internet. Trovare una soluzione non è
possibile se non in accordo con lo Stato, ove si registrano
posizioni difformi tra ministero del Tesoro e della Salute. La
legge regionale non può che muovere dal quella statale e sarebbe
importante spingere per una legge voto a livello nazionale.
Quanto alle iniziative di contrasto, nella relazione che fa
riferimento al documento della Giunta, si parla tra l'altro della
determinazione della distanza di insediamento dai luoghi
sensibili delle attività che prevedano locali da destinare a sala
da gioco o l'installazione di apparecchi per il gioco lecito,
fissandola in 500 metri (via pedonale più breve); altri aspetti
sottolineati da Pustetto quello della previsione del marchio
regionale Slot-Free- FVG per gli esercizi pubblici che scelgano
di non installare o di disinstallare apparecchi per il gioco
lecito, e la riduzione dell'aliquota IRAP.
Dall'assessore alla Salute Maria Sandra Telesca infine la
sottolineatura che la discussione non può esaurirsi su divieti e
distanze, ma deve investire pienamente il tema della prevenzione.
Al proposito Telesca ha ricordato che la Conferenza Stato-Regioni
ha chiuso il riparto destinando al Friuli Venezia Giulia un
milione di euro proprio per la prevenzione.
(immagini tv)
(segue)