Pd: Bagatin, corregionali estero, esenzioni per non pensionati
(ACON) Trieste, 30 set - COM/MPB - "I nostri connazionali
residenti all'estero, iscritti all'Anagrafe degli italiani
residenti all'estero (Aire) e non titolari di una pensione, siano
esentati dalle tasse sugli immobili come previsto per chi invece
una pensione la percepisce".
È quanto prevede il documento che fa voti alle Camere presentato
in Aula dalla consigliera regionale del Pd, Renata Bagatin e
approvato all'unanimità dal Consiglio regionale.
Gli iscritti all'Aire Nazionale al 2015 erano 4.636.647. In
Friuli Venezia Giulia, che risulta essere tra le 6 regioni con
maggiore presenza di residenti all'estero, gli iscritti al 2015
erano 167.170 dei quali 76.406 nella provincia di Udine, 50.490 a
Pordenone, 29.635 a Trieste e 10.639 a Gorizia. Le presenze
maggiori dei nostri corregionali sono in Argentina, Svizzera,
Germania, Francia.
"Come ben tutti noi sappiamo - chiarisce Bagatin - molti nostri
corregionali hanno una casa in regione e la utilizzano solo pochi
giorni o mesi all'anno. Il tema quindi è molto sentito".
"La legge di stabilità nazionale del 2016 - sottolinea Bagatin -
stabilisce l'esenzione totale dalla Tasi relativa all'abitazione
principale anche a favore dei cittadini italiani residenti
all'estero iscritti all'Aire e titolari di pensione estera o in
convenzione internazionale. Questo non è previsto per chi non è
titolare di una pensione e crea quindi un'evidente disparità di
trattamento tra chi ha una pensione e chi non ce l'ha".
"Questo tema - continua Bagatin - riguarda molte persone della
nostra regione che hanno una casa qui, ma risiedono all'estero.
Per questo, a sostegno di questi nostri corregionali è necessario
un intervento legislativo che chiarisca una normativa confusa, di
difficile interpretazione e, soprattutto, discriminante tra le
diverse categorie di nostri concittadini emigrati all'estero".
Inoltre, attraverso un emendamento, si prevede l'ampliamento di
tali esenzioni anche ai figli o genitori dei residenti all'estero
che utilizzano l'abitazione in Italia. Oltre alle esenzioni delle
tasse sulla casa, il documento presentato da Bagatin chiede anche
di valutare l'esenzione o almeno una riduzione del canone Rai per
gli italiani residenti all'estero e iscritti all'Aire.