News


CR: approvata mozione allaccio rete fognaria, fine lavori (10)

30.09.2016
18:50
(ACON) Trieste, 30 set - RCM - Con sentenza di luglio 2012, la Corte di giustizia europea ha condannato l'Italia tra l'altro per non aver garantito che l'agglomerato di Cervignano del Friuli sia provvisto di rete fognaria per le acque reflue urbane. Non solo non sono stati effettuati gli allacciamenti alla rete fognaria, cosa che garantirebbe un adeguato trattamento delle acque all'impianto di San Giorgio di Nogaro, ma nelle abitazioni della Bassa Friulana non servite da acquedotto c'è una commistione delle acque reflue domestiche con le acque dei pozzi artesiani che garantiscono l'approvvigionamento idrico casa per casa. Diverse amministrazioni comunali della Bassa Friulana hanno approvato delle mozioni volte a portare all'attenzione della Regione tale problematica evidenziando oltre alle questioni giuridico-ambientali anche possibili soluzioni mediante intervento pubblico di carattere economico stante l'onerosità del costo dell'allaccio in fognatura.

Parte da queste prese d'atto, la mozione firmata da Cargnelutti e Colautti (Ncd), poi modificata da un emendamento Boem-Da Giau-Moretti (Pd) e accolta unanimemente dall'Aula, con cui si chiede alla Giunta regionale di realizzare preliminarmente una analisi approfondita della situazione degli allacci alla rete fognaria, per poter disporre di una mappa della situazione in termini quantitativi e di fattispecie. Conseguentemente, di definire un costo complessivo dell'operazione, individuando altresì le modalità di un intervento pubblico, tenuto conto sia dei risultati dell'analisi sia delle condizioni economiche dei cittadini. All'Esecutivo regionale si chiede inoltre di valutare se siano attuabili forme di finanziamento pubblico in concorso con l'utente, facendo particolare attenzione che non si creino situazioni di disparità di trattamento con altre parti del territorio. E che l'acqua si pioggia possa venire convogliata nelle acque bianche.

L'emendamento del Pd, invece, fa presente tra l'altro che sono tre le procedure di infrazione avviate dalla Commissione europea nei confronti dello Stato italiano nelle quali sono coinvolti agglomerati del FVG, due delle quali sono già pervenute a sentenza di condanna da parte della Corte di giustizia, e relativamente alla procedura per gli agglomerati di Trieste e Cervignano-Carlino-San Giorgio di Nogaro la Commissione ha già comunicato la messa in mora nei confronti dello Stato italiano, passaggio preliminare a un nuovo ricorso alla Corte di giustizia. Per avviare urgentemente interventi di depurazione di reti fognarie dell'importo complessivo di circa 96 milioni di euro, la Giunta regionale ha stipulato tre accordi di programma quadro con il ministero dell'Ambiente e con l'agenzia per la coesione territoriale.

Da parte dell'assessore Vito, il far presente che la Regione sta già lavorando al grande tema dell'acqua, un tema complesso e che richiede tempo.

Come detto, la mozione ha trovato il favore senza riserve dell'Aula, che ha così concluso i lavori odierni. La seduta sarà riaperta domani, alle 9.30.

(fine)