CR: approvata mozione allaccio rete fognaria, fine lavori (10)
(ACON) Trieste, 30 set - RCM - Con sentenza di luglio 2012, la
Corte di giustizia europea ha condannato l'Italia tra l'altro per
non aver garantito che l'agglomerato di Cervignano del Friuli sia
provvisto di rete fognaria per le acque reflue urbane. Non solo
non sono stati effettuati gli allacciamenti alla rete fognaria,
cosa che garantirebbe un adeguato trattamento delle acque
all'impianto di San Giorgio di Nogaro, ma nelle abitazioni della
Bassa Friulana non servite da acquedotto c'è una commistione
delle acque reflue domestiche con le acque dei pozzi artesiani
che garantiscono l'approvvigionamento idrico casa per casa.
Diverse amministrazioni comunali della Bassa Friulana hanno
approvato delle mozioni volte a portare all'attenzione della
Regione tale problematica evidenziando oltre alle questioni
giuridico-ambientali anche possibili soluzioni mediante
intervento pubblico di carattere economico stante l'onerosità del
costo dell'allaccio in fognatura.
Parte da queste prese d'atto, la mozione firmata da Cargnelutti e
Colautti (Ncd), poi modificata da un emendamento Boem-Da
Giau-Moretti (Pd) e accolta unanimemente dall'Aula, con cui si
chiede alla Giunta regionale di realizzare preliminarmente una
analisi approfondita della situazione degli allacci alla rete
fognaria, per poter disporre di una mappa della situazione in
termini quantitativi e di fattispecie. Conseguentemente, di
definire un costo complessivo dell'operazione, individuando
altresì le modalità di un intervento pubblico, tenuto conto sia
dei risultati dell'analisi sia delle condizioni economiche dei
cittadini. All'Esecutivo regionale si chiede inoltre di valutare
se siano attuabili forme di finanziamento pubblico in concorso
con l'utente, facendo particolare attenzione che non si creino
situazioni di disparità di trattamento con altre parti del
territorio. E che l'acqua si pioggia possa venire convogliata
nelle acque bianche.
L'emendamento del Pd, invece, fa presente tra l'altro che sono
tre le procedure di infrazione avviate dalla Commissione europea
nei confronti dello Stato italiano nelle quali sono coinvolti
agglomerati del FVG, due delle quali sono già pervenute a
sentenza di condanna da parte della Corte di giustizia, e
relativamente alla procedura per gli agglomerati di Trieste e
Cervignano-Carlino-San Giorgio di Nogaro la Commissione ha già
comunicato la messa in mora nei confronti dello Stato italiano,
passaggio preliminare a un nuovo ricorso alla Corte di giustizia.
Per avviare urgentemente interventi di depurazione di reti
fognarie dell'importo complessivo di circa 96 milioni di euro, la
Giunta regionale ha stipulato tre accordi di programma quadro con
il ministero dell'Ambiente e con l'agenzia per la coesione
territoriale.
Da parte dell'assessore Vito, il far presente che la Regione sta
già lavorando al grande tema dell'acqua, un tema complesso e che
richiede tempo.
Come detto, la mozione ha trovato il favore senza riserve
dell'Aula, che ha così concluso i lavori odierni. La seduta sarà
riaperta domani, alle 9.30.
(fine)