CR: rinviata pdl assetti proprietari collettivi, fine lavori (2)
(ACON) Trieste, 1 ott - RCM - "Disposizioni in materia di
assetti proprietari collettivi" è il titolo della proposta di
legge a firma Elena Bianchi (M5S) e Claudio Violino (Misto) che
l'Aula, ascoltata l'illustrazione dei contenuti e svolto il
dibattito generale, ha deciso di inviare alla Commissione
consiliare competente per i necessari approfondimenti.
La nostra proposta - non aveva mancato di evidenziare subito la
Bianchi - porta la data di dicembre 2015. Era stato annunciato
che sarebbe seguita una proposta della maggioranza, ma dopo nove
mesi nulla è accaduto, ecco perché abbiamo portato il
provvedimento in Aula senza attendere il passaggio in
Commissione, come ci consente il Regolamento consiliare.
Lo scopo del provvedimento - avevano spiegato i due consiglieri -
è dare voce agli usi civici, comunità locali del nostro
territorio che, ai sensi dell'articolo 4 dello Statuto del Friuli
Venezia Giulia, rientrano in una materia di potestà legislativa
esclusiva della Regione. L'obiettivo primario che intendiamo
perseguire è il riconoscimento del diritto di proprietà sui beni
collettivi appartenenti a tali comunità. Il secondo obiettivo è
restituire loro la partecipazione attiva alla tutela e alla
conservazione del patrimonio ambientale attraverso le
tradizionali forme di governo e lo sfruttamento delle terre.
Due gli interventi da attuare: accertamento delle terre civiche e
dei diritti di godimento collettivo appartamenti alle comunità
locali con nomina di istruttori e periti delegati; trascrizione
dell'accertamento nei registri immobiliari e iscrizione nei libri
fondiari.
Le gestioni collettive presenti in Italia e nel mondo - avevano
aggiunto la Bianchi e Violino - dimostrano che, laddove si è
permessa la amministrazione da parte delle comunità locali in
autogestione, sono state raggiunte vette di eccellenza per quanto
riguarda la tutela della biodiversità, la conservazione del
territorio, senza escludere la crescita socio-economica della
popolazione. La Regione, alla luce di queste considerazioni, deve
esercitare ogni funzione amministrativa, oltre che legislativa,
in ordine alla tutela, alla salvaguardia e alla valorizzazione
delle proprietà collettive appartenenti alle comunità presenti
sul suo territorio.
L'Aula ha terminato la due giorni di lavori.
(immagini tv)
(fine)