CR: premiazioni atleti olimpici e paralimpici del FVG, Di Centa (4)
(ACON) Trieste, 1 ott - MPB - Il saluto di Manuela Di Centa, in
rappresentanza del Comitato olimpico internazionale di cui è
membro, è stato anche il ringraziamento innanzitutto di una
atleta - perchè tale si resta sempre, ha detto - prima che di
dirigente internazionale, per la mia regione che ha sempre
interpretato al massimo lo spirito dello sport, e per quanto si
continua a fare per essere vicini agli atleti. Mi onora
rappresentare il Cio, nel Friuli Venezia Giulia e sapere come la
mia regione ha lavorato e lavora nello sport, per lo sport e per
le persone.
Avere voglia di esprimersi ed essere in grado di esprimersi: in
Friuli Venezia Giulia siamo primi in tante situazioni, anche
nell'impiantistica - ha detto ancora: è la capacità di un
territorio di essere se stesso; piccolo ma peculiare non per la
sua autonomia statutaria ma perchè esprime una filosofia di vita
insieme a una pedagogia del percorso esistenziale, interpretando
l'olimpionismo.
Lo sport non è solo sport - ha aggiunto - ma è la bellezza che
ciascuno di noi attraverso di esso riesce a sentire dentro, quei
sentimenti che si provano quando ci si confronta non solo con
l'avversario, ma soprattutto con se stessi.
Per Di Centa, Chiara Cainero un esempio su tutti, non solo perchè
è donna, ma perchè è mamma, perchè dopo 8 anni è riuscita a
riconquistare una medaglia: la medaglia è il momento del
risultato ma anche tutto il percorso per arrivarci, per questo
Sport è cogliere l'intero percorso di vita, e nostro obiettivo è
far partecipare tutti a questi valori universali, sapendo che
dietro il vostro grande risultato c'è il lavoro di tante persone,
società sportive, amici, comunità.
(foto, immagini tv)
(segue)