CR: premiazioni atleti olimpici e paralimpici del FVG, Iacop (2)
(ACON) Trieste, 1 ott - AB - Il saluto del Consiglio regionale
è stato portato dal presidente Franco Iacop:
"Le Olimpiadi e le Paralimpiadi di Rio de Janeiro - ha esordito -
hanno confermato come il movimento sportivo italiano sia in
salute e competitivo. Anche il Friuli Venezia Giulia ha fatto la
sua parte e voi oggi qui ne siete la testimonianza.
Possiamo essere fieri delle tre medaglie conquistate: l'argento
di Chiara Cainero nello skeet-tiro a volo dopo una finale tutta
italiana, il bronzo di Giada Rossi nel tennistavolo, che ha
confermato quanto di buono si diceva di lei prima della trasferta
brasiliana e il bronzo di Andrea Tarlao nel ciclismo su strada,
che completa un palmares personale già ricchissimo, al quale
mancava solo il sigillo olimpico.
Ma non sono solo le medaglie a renderci orgogliosi di voi:
sappiamo bene quanti sacrifici, quanto impegno, quanta volontà ci
avete messo per raggiungere quello che è il più grande traguardo
che uno sportivo possa raggiungere: un'Olimpiade.
E alle atlete e agli atleti aggiungo i tecnici, i dirigenti, gli
arbitri, i giudici di gara che hanno rappresentato l'Italia in
ogni sport. Due nostri tecnici non facevano parte della
spedizione azzurra, ma lavorano uno in Argentina nel ciclismo e
l'altro in Germania con la scherma, persone preparate, serie,
nostri ambasciatori dello sport all'estero.
Da ultimo mi fa piacere ricordare chi ha lavorato nell'ombra
assieme a tutti voi nel quadriennio precedente i Giochi, chi vi
ha sostenuto nei momenti difficili che sicuramente avrete
passato, chi vi ha incoraggiato, chi vi ha allenato, tutti coloro
che hanno contribuito a realizzare questo vostro sogno.
Il Coni regionale, guidato da Giorgio Brandolin, uomo di sport e
uomo per lo sport, ha anch'esso fatto la sua parte coordinando
l'intero movimento del Friuli Venezia Giulia. Così come siamo
onorati di avere qui con noi Manuela Di Centa, lei che è stata
una delle più grandi campionesse della nostra regione, che
prosegue il suo impegno a favore dello sport e oggi ci
rappresenta autorevolmente nel Comitato olimpico internazionale.
A tutti voi vada il grazie mio personale e dell'intera comunità
regionale, che trova in quest'Aula la sua massima e completa
rappresentanza istituzionale, a cui aggiungo l'augurio che tanti
giovani, avendo davanti le vostre storie personali, il vostro
esempio sportivo ed etico, possano intraprendere un percorso che,
anche se non sempre si concluderà con il traguardo massimo delle
Olimpiadi, sappia educarli alla sana competizione, all'onestà,
alla gioia delle vittorie ma anche al riconoscimento delle
sconfitte, dalle quali si può e si deve sempre trarre utili
esperienze da trasferire nella vita di tutti i giorni perché in
grado di dare comunque positive emozioni".
(foto, immagini tv)
(segue)