Iacop a Conferenza Assemblee legislative regionali ad Assisi
(ACON) Trieste, 3 ott - COM/MPB - La Conferenza dei presidenti
delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province
autonome si è riunita in Assemblea plenaria oggi ad Assisi,
presieduta dal coordinatore Franco Iacop, presidente del
Consiglio regionale FVG.
Nel corso dell'incontro svoltosi a Santa Maria degli Angeli, su
proposta della presidente umbra, Donatella Porzi, in occasione
delle annuali celebrazioni francescane, il presidente Iacop ha
sottoposto ai colleghi due documenti, poi approvati, relativi ai
temi della pace e al dramma del popolo Saharawi, sui quali le
Assemblee regionali italiane saranno impegnate anche con
iniziative specifiche, con particolare attenzione all'educazione
alla pace nel mondo della scuola attraverso specifici percorsi
didattici.
Documenti il cui accoglimento - ha sottolineato Iacop - acquista
ulteriore importanza e significato in vista della Marcia Perugia
-Assisi della pace e della fraternità, in programma il 9 ottobre
prossimo, a cui la Conferenza aderisce.
Uno dei due documenti è il rinnovato Protocollo di intesa tra la
Conferenza e il Coordinamento degli Enti locali per la Pace e i
Diritti umani, in base al quale si impegnano a definire un piano
biennale di attività e collaborazione per rafforzare l'azione
delle Regioni per la pace, i diritti umani, la solidarietà e la
cooperazione internazionale, e per promuovere in particolare tra
i giovani la diffusione della cultura della pace, dei diritti
umani, della legalità e della solidarietà, della giustizia e
della cittadinanza democratica.
La Conferenza - ha aggiunto Iacop - su proposta dell'Assemblea
dell'Emilia-Romagna, porterà il proprio contributo
all'organizzazione di un evento per sensibilizzare l'opinione
pubblica e la politica verso la causa del popolo del Saharawi, da
troppo tempo vessato. E ciò anche in considerazione che da
gennaio 2017 l'Italia siederà per un anno tra i membri non
permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e si
troverà a partecipare in prima persona alla redazione,
discussione e successiva approvazione di una nuova risoluzione
sul Sahara occidentale.