Pd: Moretti e Boem, da nuovo regolamento Ater requisiti uniformi
(ACON) Trieste, 5 ott - COM/RCM - "Con il nuovo regolamento
dell'edilizia sovvenzionata, si dà più forza ai territori e ai
sindaci per la determinazione dei criteri dei futuri bandi per le
case Ater".
A dirlo in Consiglio regionale sono il capogruppo del Pd, Diego
Moretti, e il presidente della IV Commissione, Vittorino Boem, a
margine dell'approvazione di tale documento.
"In particolare - proseguono i due esponenti dem -, il
regolamento ribadisce il punteggio premiale per chi risiede da
più tempo in regione, oltre al criterio minimo di residenza dei
24 mesi, e introduce, tra le altre novità, il divieto di essere
proprietari o usufruttuari di altra abitazione ovunque nel mondo
e non solo in regione (come era precedentemente), e il criterio
di precedenza a parità di punteggio di bisogno a chi è da più
tempo in lista d'attesa per un alloggio di edilizia residenziale
pubblica.
"Inoltre - aggiungono Moretti e Boem - è stato esplicitato e
rafforzato il principio di tutela per le donne vittime di
violenza, che avranno una riserva di alloggi pari al 2% nei nuovi
bandi e anche un criterio specifico di bisogno che attribuirà un
punteggio alle persone vittime di questa situazione.
"Per la prima volta in Friuli Venezia Giulia - concludono i due
esponenti di centrosinistra - ci avviamo a una gestione unitaria
del sistema Ater, trattando in modo uguale sul territorio
regionale le medesime situazioni e superando le disparità, da
tutti sempre lamentate ma mai risolte, tra i vari territori. Si
ribadisce e si aumenta inoltre l'attenzione al ruolo dei sindaci,
che assieme alla Conferenza dei direttori potranno determinare i
punteggi da attribuire ai singoli criteri di bisogno e a quello
della residenzialità. Per la prima volta un unico organismo a
livello regionale, con il "controllo" dei sindaci, determinerà le
singole voci di punteggio rispetto alla attuale situazione in cui
ogni Ater decideva in autonomia e senza confronto".