LN: Zilli, nuovo regolamento Ater inadeguato e miope
(ACON) Trieste, 5 ott - COM/RCM-AB - "Un regolamento inadeguato
alla realtà della nostra regione e che si traduce in un
provvedimento meramente assistenzialista".
Così Barbara Zilli, consigliera regionale della Lega Nord,
commenta il suo voto contrario, in IV Commissione, al nuovo
regolamento Ater.
"In questa crisi perdurante, in cui le famiglie friulane
costantemente fanno i conti con problemi economici che fanno il
paio spesso con emergenza abitativa - ha detto la Zilli -, il
regolamento per i bandi Ater avrebbe dovuto tutelare davvero
l'anzianità di residenza sul territorio regionale rispetto ad
altri criteri.
"La politica ha il compito di intervenire non soltanto per
l'assistenza - ha detto ancora l'esponente del Carroccio -;
assodata la garanzia per le fasce deboli, dobbiamo andare oltre
gli interventi assistenzialistici e favorire la destinazione di
alloggi per le giovani coppie che molto spesso hanno lavori
precari e sono perciò costrette a differire all'infinito il
desiderio di costruirsi una famiglia".
Per la zilli, la soluzione è l'introduzione di punteggi
aggiuntivi nei bandi e prosegue: "Che dire, poi, di chi ottiene
un alloggio Ater e tiene il macchinone in garage? La Giunta
regionale si faccia garante di controlli serrati per evitare che
qualcuno se ne approfitti. Ho contestato fermamente anche l'aver
demandato ai direttori generali la determinazione discrezionale
dei punteggi per ciascuna situazione di bisogno: è compito della
politica dare l'impronta nella determinazione dei criteri,
soprattutto su residenza e priorità per le giovani coppie. Il non
averlo fatto, si traduce in tutto e per tutto in una
discriminazione netta nei confronti dei cittadini di questa
regione".