Ufficio di presidenza con Commissione pari opportunità e Garanti
(ACON) Trieste, 5 ott - AB - L'Ufficio di presidenza del
Consiglio regionale ha incontrato la presidente della Commissione
pari opportunità e i tre componenti l'Ufficio del garante dei
diritti della persona, che hanno illustrato le attività in
programma per il 2017.
Il filo conduttore dei progetti della Commissione pari
opportunità - ha detto la presidente Annamaria Poggioli - è la
diffusione della cultura del rispetto, soprattutto tra le giovani
generazioni. Per raggiungere questo obiettivo verranno coinvolti
soggetti istituzionali e associazioni che si interessano di pari
opportunità e ne condividono le finalità.
Rientrano in questo disegno complessivo una serie di incontri di
formazione contro le discriminazioni di genere, un aggiornamento
con giornaliste e giornalisti sul linguaggio di genere e la non
spettacolarizzazione della notizia, il progetto "incontriamoci"
sul contrasto alla violenza di genere e lo stalking tra
adolescenti con un percorso formativo che coinvolgerà studenti,
docenti e famiglie, il rilancio del progetto sulla mediazione
culturale e dell'archivio della memoria delle donne del FVG,
iniziative su lavoro, cultura e linguaggi, la predisposizione di
un testo di modifica della legge istitutiva della Commissione, la
23 del 1990, per metterla al passo con il nuovo quadro normativo
che si è delineato a livello nazionale e comunitario, la
divulgazione della brochure "Il silenzio è il tuo nemico, uscire
dalla violenza si può" in un numero maggiore di lingue affinché
possa raggiungere sempre più persone di altre nazionalità
presenti in regione.
L'Ufficio del Garante, presieduto da Fabia Mellina Bares che
esercita le funzioni di garanzia per i bambini e gli adolescenti,
ed è completato da Giuseppe Roveredo per le persone private della
libertà personale, e da Walter Citti per le persone a rischio di
discriminazione, ha in programma una serie di attività comuni e
alcune mirate alle diverse competenze.
Si va quindi dall'ascolto, mediazione, facilitazione e
conciliazione - ha esordito Mellina Bares - alle attività di
studio e ricerca, dalla promozione culturale all'educazione ai
diritti, per proseguire con iniziative di comunicazione,
documentazione, formazione e aggiornamento.
Le problematiche che riguardano gli adolescenti sono diverse,
impegnative, quasi sempre molto delicate. C'è un progetto, ad
esempio, per consentire ai bambini di vedere i loro genitori in
carcere non come oggi, ma allestendo uno spazio più accogliente e
riservato per evitare che subiscano traumi. E' in atto una
collaborazione istituzionale per cercare di scongiurare la
scomparsa di minori non accompagnati, che quando va bene si
rendono irreperibili perché hanno un riferimento in un altro
Stato dell'Unione europea da raggiungere, ma se va male sono
vittime del racket. A ciò si aggiunge un'attività continua che
tocca le diverse problematiche di riferimento di ciascuno dei tre
garanti, un lavoro e un impegno costante sul territorio.
Commissione pari opportunità, Ufficio del Garante e Corecom,
infine, lavorano spesso assieme, in sinergia, per organizzare
iniziative di ampio respiro su temi di attualità, come ad esempio
il contrasto al bullismo e al cyberbullismo, argomento che verrà
trattato nel corso di un convegno in programma per il prossimo 19
ottobre a Pordenone.