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Ufficio di presidenza con Commissione pari opportunità e Garanti

05.10.2016
15:58
(ACON) Trieste, 5 ott - AB - L'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale ha incontrato la presidente della Commissione pari opportunità e i tre componenti l'Ufficio del garante dei diritti della persona, che hanno illustrato le attività in programma per il 2017.

Il filo conduttore dei progetti della Commissione pari opportunità - ha detto la presidente Annamaria Poggioli - è la diffusione della cultura del rispetto, soprattutto tra le giovani generazioni. Per raggiungere questo obiettivo verranno coinvolti soggetti istituzionali e associazioni che si interessano di pari opportunità e ne condividono le finalità. Rientrano in questo disegno complessivo una serie di incontri di formazione contro le discriminazioni di genere, un aggiornamento con giornaliste e giornalisti sul linguaggio di genere e la non spettacolarizzazione della notizia, il progetto "incontriamoci" sul contrasto alla violenza di genere e lo stalking tra adolescenti con un percorso formativo che coinvolgerà studenti, docenti e famiglie, il rilancio del progetto sulla mediazione culturale e dell'archivio della memoria delle donne del FVG, iniziative su lavoro, cultura e linguaggi, la predisposizione di un testo di modifica della legge istitutiva della Commissione, la 23 del 1990, per metterla al passo con il nuovo quadro normativo che si è delineato a livello nazionale e comunitario, la divulgazione della brochure "Il silenzio è il tuo nemico, uscire dalla violenza si può" in un numero maggiore di lingue affinché possa raggiungere sempre più persone di altre nazionalità presenti in regione.

L'Ufficio del Garante, presieduto da Fabia Mellina Bares che esercita le funzioni di garanzia per i bambini e gli adolescenti, ed è completato da Giuseppe Roveredo per le persone private della libertà personale, e da Walter Citti per le persone a rischio di discriminazione, ha in programma una serie di attività comuni e alcune mirate alle diverse competenze.

Si va quindi dall'ascolto, mediazione, facilitazione e conciliazione - ha esordito Mellina Bares - alle attività di studio e ricerca, dalla promozione culturale all'educazione ai diritti, per proseguire con iniziative di comunicazione, documentazione, formazione e aggiornamento.

Le problematiche che riguardano gli adolescenti sono diverse, impegnative, quasi sempre molto delicate. C'è un progetto, ad esempio, per consentire ai bambini di vedere i loro genitori in carcere non come oggi, ma allestendo uno spazio più accogliente e riservato per evitare che subiscano traumi. E' in atto una collaborazione istituzionale per cercare di scongiurare la scomparsa di minori non accompagnati, che quando va bene si rendono irreperibili perché hanno un riferimento in un altro Stato dell'Unione europea da raggiungere, ma se va male sono vittime del racket. A ciò si aggiunge un'attività continua che tocca le diverse problematiche di riferimento di ciascuno dei tre garanti, un lavoro e un impegno costante sul territorio.

Commissione pari opportunità, Ufficio del Garante e Corecom, infine, lavorano spesso assieme, in sinergia, per organizzare iniziative di ampio respiro su temi di attualità, come ad esempio il contrasto al bullismo e al cyberbullismo, argomento che verrà trattato nel corso di un convegno in programma per il prossimo 19 ottobre a Pordenone.