III Comm: raccomandazione per superamento contenzione (2)
(ACON) Trieste, 5 ott - MPB - La III Commissione consiliare,
presieduta da Franco Rotelli (Pd) ha esaminato la
"Raccomandazione per il superamento della contenzione",
predisposta dalla Direzione salute e illustrata dall'assessore
Maria Sandra Telesca. Il documento sarà deliberato dalla Giunta.
L'obiettivo - ha spiegato Telesca - è di arrivare al superamento
totale della contenzione di ogni genere, allargando la visuale a
tutte le situazioni difficili, ponendo alla base la valutazione
sia del paziente che del contesto. La raccomandazione è un primo
passo per arrivare a operare tutti nello stesso modo. Al tavolo
di lavoro che ha elaborato il documento hanno collaborato medici,
legali, magistrati, responsabili dei diversi ordini
professionali, per un risultato condiviso, in linea con gli
indirizzi del Comitato di bioetica.
La raccomandazione - che è destinata a tutte le strutture
sanitarie, sociosanitarie e assistenziali in cui sia prestata
assistenza sia in ambito acuto che cronico, e che si rivolge agli
operatori coinvolti nelle attività di tutela di soggetti deboli,
ospiti fragili, vulnerabili, portatori di disabilità fisica e/o
psichica, non autosufficienti e anziani - è di fornire
indicazioni per prevenire le situazioni assistenziali difficili,
per superare la contenzione (sia essa meccanica, farmacologica o
ambientale) e assicurare comportamenti omogenei e rispettosi
delle libertà individuali e della dignità umana nelle strutture
del Friuli Venezia Giulia.
Così, gli enti del Servizio sanitario regionale devono in
particolare attivare iniziative e processi tesi a superare le
pratiche di contenzione in tutte le strutture pubbliche e
private, garantendo la partecipazione di tutto il personale a
percorsi formativi relativi alle diverse soluzioni organizzative
e alle metodiche alternative alla contenzione.
Numerose osservazioni da parte dei consiglieri. E se richieste di
chiarimenti relativamente all'applicazione pratica sono venute da
Roberto Novelli (FI), da Andrea Ussai (M5S) e da Barbara Zilli
(LN) anche sulla scorta dell'esperienza e conoscenza di
specifici casi e situazioni, Silvana Cremaschi (Pd) valutando
positivamente il documento ha suggerito di allargare il concetto
di contenzione riferito ai minori ad aspetti "virtuali, non tanti
riguardo la contenzione fisica quanto la possibilità di
coinvolgerli maggiormente nel consenso informato sui trattamenti
sociali e sanitari che li riguardano.
Preoccupato degli effetti pratici Luca Ciriani (FdI/AN) che ha
chiesto informazioni sugli studi a supporto e sulla burocrazia
che l'applicazione produrrà. Preoccupazioni per il personale
necessario a far fronte agli obiettivi della raccomandazione da
Stefano Pustetto (Misto) che pur apprezzando il documento non lo
ritiene realistico. Pienamente d'accordo Mauro Travanut (Pd)
sullo sforzo messo in campo e per l'importanza di investire sulla
condizione umana; valutazione favorevole anche da parte del
presidente della Commissione Rotelli.
Il tema non è ideologico ma ha forti basi tecniche - ha concluso
Telesca sottolineando che la raccomandazione ha un robusto
impianto documentale e un ricco repertorio di riferimenti
normativi. Va a segnare un cambiamento di cultura e di approccio,
a incidere sul background culturale e professionale degli
operatori.
All'ordine del giorno dei lavori della Commissione anche le
risposte dell'assessore Telesca al consigliere Novelli (FI)
relativamente sia all'interpellanza n. 123 inerente le
dichiarazioni del direttore centrale della salute in occasione
dell'audizione in III Commissione l'11 maggio scorso, sia
all'interrogazione orale n. 749 sulla corretta applicazione delle
prescrizioni del capitolato speciale per l'affidamento regionale
di elisoccorso.
(immagini tv)
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