Bruxelles: "seduta europea" Consigli reg.li, Iacop e Serracchiani
(ACON) Trieste, 13 ott - AB - Si è tenuta a Bruxelles,
nell'ufficio di collegamento della Regione Friuli Venezia Giulia
in Rue du Commerce, una "seduta europea" della Conferenza dei
Consigli regionali, convocata dal presidente del Consiglio
regionale FVG Franco Iacop, coordinatore della stessa Conferenza,
in occasione delle iniziative promosse dall'Amministrazione
regionale del FVG per il quarantennale del terremoto in Friuli e
del sessantesino della tragedia di Marcinelle in concomitanza con
gli open days, la settimana europea delle Regioni e delle Città.
Ai lavori ha preso parte anche la presidente della Regione FVG
Debora Serracchiani, che ha avuto così modo di approfondite con i
presidenti dei Consigli regionali italiani le problematiche
inerenti la politica europea di coesione e il bilancio
comunitario post 2020.
Nel corso dei lavori sono state anche formulate proposte
sull'istituzione di un Corpo europeo di Protezione civile alla
luce delle esperienze che diverse regioni italiane hanno, loro
malgrado, dovuto mettere in campo in questi ultimi anni e sono
state messe a fuoco le proposte che porteranno avanti i Consigli
regionali italiani per i sessant'anni dei Trattati di Roma.
"Con questa iniziativa che abbiamo calendarizzato in occasione
degli open days a Bruxelles - ha affermato il presidente Franco
Iacop - vogliamo dedicare un'intera sessione della Conferenza ad
aspetti dirimenti della vita delle nostre istituzioni, di cui
vorremmo provare a diventare protagonisti: conoscere per
deliberare. L'Europa è ormai parte dei nostri ordinamenti
regionali".
E proprio la necessità di recuperare un collegamento forte con il
livello regionale è stato l'auspicio formulato dalla presidente
Serracchiani nel suo intervento.
La settimana europea delle regioni e delle città è un evento in
programma ogni anno a Bruxelles che consente alle Amministrazioni
regionali e locali di confrontarsi con esperti e accademici in
materia di sviluppo regionale e urbano, ma è anche un'occasione
di comunicazione sullo sviluppo della politica di coesione
dell'Ue e sul ruolo che Regioni e Città possono recitare
nell'elaborazione delle politiche comunitarie.
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