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CR: Ufficio di presidenza approva progr. 2017 Organi di garanzia

18.10.2016
16:57
(ACON) Trieste, 18 ott - AB - Il programma delle attività 2017 del Corecom è stato illustrato dal presidente Giovanni Marzini all'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, che lo ha poi approvato all'unanimità.

Per il prossimo anno il Comitato intende proseguire quanto già avviato e, dove possibile, darne maggiore impulso, a partire dall'attività di conciliazione nelle controversie tra l'utenza e le compagnie telefoniche. Grazie a questo lavoro di mediazione del Corecom, che ha preso sempre più piede, rientrano nelle tasche dei cittadini 800mila euro ogni anno. Così, oltre agli sportelli a Trieste e Udine, è stato aperto uno anche a Pordenone e l'obiettivo è di avere un'attività sempre più ramificata con punti informativi sul territorio a servizio di un numero sempre maggiore di utenti.

Proseguirà l'attività di monitoraggio della programmazione delle emittenti locali, come quello sul pluralismo informativo nei periodi elettorali che interessa l'emittenza locale. Marzini ha quindi evidenziato alcune criticità da superare a livello nazionale, a partire dalla revisione delle funzioni delegate con l'accordo quadro, per proseguire con l'introduzione di nuovi criteri di ripartizione delle risorse per l'esercizio delle funzioni delegate.

Non mancherà l'impegno sul versante della comunicazione politica e istituzionale e sulla parità di accesso ai mezzi di informazione locale. L'attività di promozione avrà due momenti chiave: in primavera un evento sui vari aspetti della comunicazione politico-istituzionale e in autunno uno dedicato alle problematiche connesse alla propaganda e all'informazione politico-elettorale.

Proseguiranno inoltre le relazioni istituzionali e i rapporti con il sistema regionale dell'informazione.

L'Ufficio di presidenza ha infine approvato anche i programmi di attività 2017 della Commissione pari opportunità (unanimità) e del Collegio dei garanti (astensione di Marini, FI), che erano stati illustrati dai rispettivi presidenti nella precedente seduta.