CR: intitolaz. a don Marchetti sala riunioni sede Regione UD (4)
(ACON) Trieste, 24 ott - RCM - "Intitolazione di una sala della
sede regionale di Udine a don Giuseppe Marchetti - Intitulazion
di une sale de sede regjonal di Udin a Pre Josef Marchet" è la
mozione depositata in italiano e friulano da Zecchinon (Pd) e
Violino (Misto), a cui si sono aggiunte le firme di tutti i
componenti l'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale e
quelle trasversali di altri consiglieri.
Nel documento si ricorda che ricorrono i 50 anni dalla morte di
don Marchetti, vinto da un male incurabile l'8 maggio 1966. Nato
a Gemona il 23 luglio 1902, Don Marchetti fu sacerdote,
insegnante, linguista storiografo, letterato, storico e critico
dell'arte, studioso e promotore della cultura friulana. Fu anche
autonomista della prima ora: nel 1946 fondò, assieme
all'anarchico Felix Marchi, il battagliero periodico in friulano
"Patrie dal Friûl", dalle cui colonne sostenne, quasi in
solitaria, la battaglia di Tiziano Tessitori e Gianfranco
D'Aronco per l'istituzione della Regione Friuli. Fu sempre fedele
all'ideale autonomista, sino a rischiare la vita: nel 1944, per
aver criticato il centralismo del regime fascista durante una
lezione presso l'Istituto magistrale
"Percoto", subì il confino fascista a Bobbio.
Inoltre, don Marchetti fu il più preparato e battagliero
sostenitore della koinè linguistica friulana, ne regolarizzò la
morfologia nei "Lineamenti di grammatica friulana" fino a
proporre efficaci soluzioni grafiche tutt'ora vive. Seppe usare
il friulano con insuperata disinvoltura su ogni argomento. Nel
1965, la società Filologica Friulana gli assegnò la medaglia
d'oro in riconoscimento della sua poderosa e disinteressata
operosità a favore del Friuli.
Ciò a cui la Giunta regionale si è impegnata a fare, attraverso
l'approvazione unanime della mozione da parte dell'Aula, è che
gli sia intitolata la sala riunioni del terzo piano della sede
della Regione di via Sabbadini, a Udine.
(immagini tv)
(segue)