CR: ddl turismo, relatore di minoranza (2)
(ACON) Trieste, 22 nov - MPB - Per Luca Ciriani (FdI/AN), unico
relatore di minoranza, il disegno di legge è in larga parte un
tentativo di coordinare e ordinare la materia
turistica adeguandola alle disposizioni vigenti: un testo di
manutenzione legislativa e di aggiornamento. Il fatto che la
legge 2/2000 per la parte relativa alle professioni turistiche
rimanga in vigore scongiura il rischio di una impugnazione da
parte del Governo per violazione della potestà legislativa
statale in materia di professioni.
Ciriani, parlando della tassa di soggiorno o tassa di scopo, si è
detto contrario all'introduzione di nuove tasse perché cancellano
un vantaggio competitivo per le nostre località; tuttavia, se la
maggioranza è convinta si dovrà perlomeno fare molta attenzione
affinché i suoi proventi non vadano ad alimentare spesa corrente
anziché finanziare investimenti turistici. Ha poi sottolineato
l'importanza di fare chiarezza sulle modalità di gestione degli
alberghi diffusi e su come si inseriscano nella programmazione e
promozione turistica della regione, attraverso regolamenti
regionali che fissino alcuni principi uguali per tutti.
Quanto alla classificazione degli alberghi e delle stazioni
balneari ha evidenziato che si è praticamente deciso di non
toccare tabelle di classificazione ormai vecchie e che non
corrispondono più alle esigenze di un turismo che sceglie ormai
prevalentemente attraverso Internet e i siti specializzati.
Tuttavia - ha auspicato - almeno per gli stabilimenti balneari si
dovrebbe promuovere la qualità dei servizi offerti con una
precisa classificazione e pubblicizzazione.
(segue)