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CR: ddl turismo, relatore di minoranza (2)

22.11.2016
11:58
(ACON) Trieste, 22 nov - MPB - Per Luca Ciriani (FdI/AN), unico relatore di minoranza, il disegno di legge è in larga parte un tentativo di coordinare e ordinare la materia turistica adeguandola alle disposizioni vigenti: un testo di manutenzione legislativa e di aggiornamento. Il fatto che la legge 2/2000 per la parte relativa alle professioni turistiche rimanga in vigore scongiura il rischio di una impugnazione da parte del Governo per violazione della potestà legislativa statale in materia di professioni.

Ciriani, parlando della tassa di soggiorno o tassa di scopo, si è detto contrario all'introduzione di nuove tasse perché cancellano un vantaggio competitivo per le nostre località; tuttavia, se la maggioranza è convinta si dovrà perlomeno fare molta attenzione affinché i suoi proventi non vadano ad alimentare spesa corrente anziché finanziare investimenti turistici. Ha poi sottolineato l'importanza di fare chiarezza sulle modalità di gestione degli alberghi diffusi e su come si inseriscano nella programmazione e promozione turistica della regione, attraverso regolamenti regionali che fissino alcuni principi uguali per tutti.

Quanto alla classificazione degli alberghi e delle stazioni balneari ha evidenziato che si è praticamente deciso di non toccare tabelle di classificazione ormai vecchie e che non corrispondono più alle esigenze di un turismo che sceglie ormai prevalentemente attraverso Internet e i siti specializzati. Tuttavia - ha auspicato - almeno per gli stabilimenti balneari si dovrebbe promuovere la qualità dei servizi offerti con una precisa classificazione e pubblicizzazione.

(segue)