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III Comm: comitato ristretto per due proposte su gioco d'azzardo

22.11.2016
13:36
(ACON) Trieste, 22 nov - RCM - Costituzione, in seno alla III Commissione consiliare, di un comitato ristretto che esaminerà due progetti di legge in materia di gioco d'azzardo, illustrati oggi dai loro proponenti, per formulare una proposta di legge unica.

Il primo testo porta la firma di Mara Piccin (FI) e suggerisce modifiche alla legge regionale 1/2014 appunto sulla prevenzione e il contrasto alla dipendenza dal gioco d'azzardo. Si tratta, per la consigliera, di disposizioni troppo blande rispetto al problema, in quanto oltre all'istituzione del marchio regionale "Slot-Free-FVG" e alla previsione di una distanza minima di insediamento di attività che prevedano locali da destinare a sala da gioco o all'installazione di apparecchi per il gioco lecito da luoghi definibili sensibili, non è contemplato alcun intervento persuasivo nei confronti degli esercenti a togliere gli apparecchi dai propri locali.

Ecco che la sua proposta introduce un sistema premiale con la previsione di incentivi e disincentivi economici, sotto forma di maggiorazioni e riduzioni dell'Irap, per gli esercizi pubblici e commerciali e i circoli privati in cui vi sia offerta di apparecchi per il gioco lecito.

Secca invece la richiesta del testo a firma M5S, Andrea Ussai in primis, e ancora Piccin, con cui si afferma il principio della retroattività, ovvero che gli apparecchi da gioco già installati negli esercizi pubblici - ma si sta già pensando di includere le sale scommesse - devono essere rimossi entro un determinato periodo di tempo dall'entrata in vigore della norma ora in esame.

La Commissione ha chiuso i lavori ascoltando la risposta dell'assessore Maria Sandra Telesca a due interrogazioni di Rodolfo Ziberna (FI), rispettivamente sull'offerta di prestazioni sanitarie nel Goriziano e sulla somministrazione di acqua ai degenti degli ospedali.

(immagini tv)