III Comm: comitato ristretto per due proposte su gioco d'azzardo
(ACON) Trieste, 22 nov - RCM - Costituzione, in seno alla III
Commissione consiliare, di un comitato ristretto che esaminerà
due progetti di legge in materia di gioco d'azzardo, illustrati
oggi dai loro proponenti, per formulare una proposta di legge
unica.
Il primo testo porta la firma di Mara Piccin (FI) e suggerisce
modifiche alla legge regionale 1/2014 appunto sulla prevenzione e
il contrasto alla dipendenza dal gioco d'azzardo. Si tratta, per
la consigliera, di disposizioni troppo blande rispetto al
problema, in quanto oltre all'istituzione del marchio regionale
"Slot-Free-FVG" e alla previsione di una distanza minima di
insediamento di attività che prevedano locali da destinare a sala
da gioco o all'installazione di apparecchi per il gioco lecito da
luoghi definibili sensibili, non è contemplato alcun intervento
persuasivo nei confronti degli esercenti a togliere gli
apparecchi dai propri locali.
Ecco che la sua proposta introduce un sistema premiale con la
previsione di incentivi e disincentivi economici, sotto forma di
maggiorazioni e riduzioni dell'Irap, per gli esercizi pubblici e
commerciali e i circoli privati in cui vi sia offerta di
apparecchi per il gioco lecito.
Secca invece la richiesta del testo a firma M5S, Andrea Ussai in
primis, e ancora Piccin, con cui si afferma il principio della
retroattività, ovvero che gli apparecchi da gioco già installati
negli esercizi pubblici - ma si sta già pensando di includere le
sale scommesse - devono essere rimossi entro un determinato
periodo di tempo dall'entrata in vigore della norma ora in esame.
La Commissione ha chiuso i lavori ascoltando la risposta
dell'assessore Maria Sandra Telesca a due interrogazioni di
Rodolfo Ziberna (FI), rispettivamente sull'offerta di prestazioni
sanitarie nel Goriziano e sulla somministrazione di acqua ai
degenti degli ospedali.
(immagini tv)